ULTIM’ORA MINISTERO – PROIBITI gli accertamenti fiscali in tutta Italia: nel 730 scrivi quello che ti pare | La nuova direttiva dell’Agenzia

novità e accertamento fiscale

novità e accertamento fiscale- credit pixabay- lagazzettadimassaecrarra.it

Novità sugli accertamenti fiscali in Italia, ecco cosa devi fare e cosa devi sapere: tutti i dettagli e le curiosità della vicenda

Molto spesso i nostri lettori sono sempre più attenti su alcuni accertamenti fiscali che vengono fatti in tutta Italia e che continuano ad essere il punto di forza per alcuni accertamenti contro l’evasione fiscale. Proprio per questo, è bene fare attenzione su alcune cose che stanno cambiando negli ultimi tempi e che potrebbero salvarti la vita: andiamo a vedere di che si tratta, tutti i dettagli e le curiosità della vicenda.

Quando si parla di dichiarazione dei redditi e 730, qui in Italia moltissimi dei contribuenti fanno il loro dovere e mirano ad evitare di evadere le tasse ma di essere a conoscenza di alcune modifiche che riguardano gi accertamenti fiscali e la loro legalità.

Infatti, è stato scoperto che alcuni di questi molte volte non erano perfettamente legali e, questo, infatti, ha causato non pochi problemi soprattutto se avviene in una causa davvero particolare.

Andiamo a veder un caso specifico che ultimamente ha lasciato tutti senza parole: ecco tutti i dettagli e le curiosità che fanno la differenza.

Dichiarazione dei redditi e accertamento fiscale: cosa sta cambiando

Molto spesso abbiamo sentito parlare di accertamento fiscale da parte della guardia di finanzia, ma mai siamo sopraggiunti al fatto che essa non sempre si potrebbe fare, soprattutto se si tratta di segreto professionale. Andiamo con calma e spieghiamo la situazione al meglio: se ci troviamo dinnanzi alla Guardia di finanza che segue un accesso presso lo studio di un avvocato per una verifica fiscale, e questi militari trovano dei documenti che ritengono essere una “contabilità parallela”, contenente appunti su incassi non fatturati le cose cambiano.

L’avvocato, però, può opporre il segreto professionale, dichiarando che quei documenti contengono informazioni confidenziali e non possono essere esaminati. Se si trovano in questa situazione, i verificatori devono fermarsi e deve obbligatoriamente ottenere un’apposita autorizzazione da parte dell’autorità giudiziaria. Come ha chiarito la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 16795 del 23 giugno 2025, non basta un’autorizzazione qualsiasi.

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novità e accertamento fiscale, ecco i dettagli- credit pixabay- lagazzettdimassaecarara.it

Autorizzazione: ecco quale serve

La Cassazione ha stabilito che non è sufficiente una generica autorizzazione a procedere con la verifica ma serve una ad hoc che deve avere delle caratteristiche

Tra queste figura il fatto che l’autorizzazione deve intervenire dopo che l’avvocato ha opposto il segreto, perché è solo in quel momento che sorge la necessità di un intervento del magistrato ma soprattutto deve essere specifica specifiche.