Tragedia sfiorata in Versilia: dopo un volo in un canalone, 25enne viene recuperato da un ex brigadiere dei Carabinieri

Soccorsi - Lagazzettadimassaecarrara.it

Soccorsi - Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Pixabay)

L’uomo, durante la sua gita alla ricerca di funghi, ha sentito le grida del giovane fiorentino e lo ha infine raggiunto, allertando i soccorsi.

Un’escursione in solitaria tra i sentieri impervi delle Alpi Apuane si è trasformata in un autentico incubo per un giovane di Firenze, dopo che questi è precipitato per decine di metri in un canalone boscoso.

L’incidente è avvenuto solo poche ore addietro, in una zona particolarmente ostica del versante toscano dove il ragazzo si era avventurato senza compagni, e con un equipaggiamento ridotto all’osso.

Secondo le prime ricostruzioni, il giovane stava percorrendo un tratto scosceso nei pressi del Monte Cavallo quando, forse a causa di un passo falso o del terreno instabile, è scivolato rovinosamente nel canalone, rimanendo intrappolato per una notte intera tra le rocce e la folta vegetazione.

Un episodio che avrebbe potuto concludersi in tragedia, ma che si è invece trasformato in un piccolo miracolo grazie al provvidenziale intervento di un ex brigadiere dei Carabinieri che si trovava in zona alla ricerca di funghi.

Il salvataggio

Secondo quanto riportato da La Nazione, le urla disperate del giovane avrebbero attirato l’attenzione di Luigi Trapasso, un ex carabiniere ed escursionista esperto, che si trovava casualmente nei paraggi.

L’uomo, resosi conto della gravità della situazione, ha immediatamente allertato i soccorsi; nel frattempo ha inoltre raggiunto il ragazzo seguendo per circa un’ora il suono della sua voce, tranquillizzandolo e cercando di valutare le sue condizioni. Nonostante il comprensibile stato di shock, il giovane non presentava ferite gravi, ma era impossibilitato a risalire autonomamente. Egli era infatti rimasto intrappolato nella vegetazione con il cellulare scarico, e non aveva quindi potuto avvertire da sé le squadre di salvataggio. L’intervento del Soccorso Alpino, coadiuvato dall’elicottero “Drago” dei Vigili del Fuoco, è stato tempestivo e al contempo spettacolare: un tecnico si è infatti calato con il verricello, ha imbracato il ragazzo e lo ha issato a bordo, portandolo finalmente in salvo.

Soccorso alpino - Lagazzettadimassaecarrara.it
Soccorso alpino – Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte X)

Tutto è bene… quel che finisce con un selfie

Da quanto si apprende da La Nazione, l’ex Carabiniere avrebbe anche trovato il modo per sdrammatizzare l’episodio, scattandosi un selfie con il suo giovane compagno mentre entrambi brandivano con fierezza dei funghi appena raccolti, in attesa dei soccorsi.

Ha dormito tutta la notte in quel canalone” – ha commentato Trapasso – “era sotto shock ma senza conseguenze fisiche. L’ho accompagnato nella zona concordata con i soccorritori, e mentre camminavamo abbiamo trovato due funghi davvero enormi“.