Aulla, dal 16 ottobre riparte l’Università delle Tre Età: la biblioteca Salucci diventa il cuore pulsante dell’apprendimento condiviso

Università delle Tre Età - Lagazzettadimassaecarrara.it

Università delle Tre Età - Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Pixabay)

Corsi, laboratori, cultura e manualità: sulla scia del successo delle due edizioni precedenti, anche quest’anno si stima un boom di adesioni.

Manca solo una manciata di ore: mercoledì 16 ottobre, alle ore 15.30, la biblioteca civica A. Salucci di Aulla tornerà ad animarsi di presenze e nuovi progetti grazie all’inizio del terzo anno accademico dell’Università delle Tre Età.

Si tratta di un appuntamento molto atteso, poiché si rivolge a un pubblico eterogeneo e non si limita a offrire corsi e laboratori, ma anche a proporre una visione del sapere come strumento di dialogo generazionale.

L’idea alla base dell’iniziativa è tanto semplice quanto brillante: ogni fase della vita porta con sé un bagaglio di esperienze, conoscenze e curiosità che può arricchire anche gli altri.

A differenza di molte altre realtà similari, infatti, l’Università non è pensata per accogliere solo iscritti di età avanzata, ma come uno spazio aperto in cui giovani, adulti e anziani possono incontrarsi, socializzare, condividere esperienze e imparare insieme. Un percorso sia formativo che relazionale, e che mette al centro il valore umano dei partecipanti.

Università delle Tre Età, il programma

Il programma, che si estenderà fino al prossimo maggio, si articola in due grandi filoni principali. Da una parte ci saranno infatti i corsi teorici, che si terranno ogni giovedì pomeriggio in biblioteca; dall’altra, verranno organizzati laboratori pratici che spaziano dalla ceramica all’acquerello, dal cucito alla fotografia, passando anche per l’informatica, la linguistica e persino la disciplina degli scacchi.

Si tratta quindi di un’offerta ampia e variegata, studiata per stimolare sia la mente che la manualità, e per incentivare la creatività degli iscritti. A coordinare il progetto c’è un direttivo ben affiatato, composto dal presidente Umberto Crocetti, dalla vicepresidente Annamaria Babbini e dalla direttrice dei corsi Maria Claudia Bacci. Completano l’entourage Maria Rosaria Clerici, Maria Grazia Tortoriello e Daniela Carolina Cucci, cui verranno affiancati i soci fondatori Carla Molini, Adriana Pietrini, Maura Quartero e Gabriella Vasta.

 

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Come partecipare alle lezioni

Considerate le premesse, è plausibile pensare che L’Università delle Tre Età si riconfermerà ancora una volta come un’appuntamento vivo, inclusivo e aperto a tutti, con un tasso di adesioni sempre maggiore.

Chiunque voglia partecipare o saperne di più può scrivere, come segnalato sulla pagina Instagram dell’associazione, all’indirizzo email aulla@unitre.net. Come si suol dire, “non è mai troppo tardi per imparare“… e neppure presto.