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Alcol test

Le novità sull'alcol test effettuato dalle forze dell'ordine - Lagazzettadimassaecarrara.it - foto Canva

Arriva una nuova normativa rivolta a tutti i conducenti ai quali viene chiesto di sottoporsi ad un test alcolemico.

I posti di blocco da parte della Polizia di Stato sono all’ordine del giorno. Spesso e volentieri vengono eseguiti come routine per garantire che i conducenti siano conformi alle norme dettate del Codice della Strada e non rappresentino dunque un pericolo per il resto della popolazione.

Durante questi stop, oltre a presentare la patente di guida e il libretto di circolazione, può succedere di essere sottoposti all’alcol test, soprattutto se si è stati coinvolti in un incidente, a prescindere che ci siano o meno feriti o perfino vittime.

In questo modo le forze dell’ordine hanno la possibilità di comprendere se la persona che si trovava alla guida dell’auto coinvolta abbia o meno assunto alcol. Ma cosa succede se quest’ultimo si rifiuta di fare il test? A questo proposito sono state introdotte delle nuove normative.

Novità sull’alcol test: cosa succede se il conducente si rifiuta

Una recente sentenza ha riguardato il caso di una ragazza neopatentata che si è rifiutata di eseguire l’alcol test, ma nonostante il tasso fosse risultato superiore a quello consentito, quest’ultima si è recata in tribunale per ribattere sui risultati ottenuti. Il motivo? Non le sarebbe stata data la facoltà di contattare un avvocato difensore.

E’ risaputo che le recenti disposizioni in merito alla sicurezza stradale prevedono pene molto severe per chi viene fermato alla guida e presenta un test positivo, a prescindere dal livello di alcol presente nel sangue. In passato invece, per ricevere una condanna, bisogna dimostrare di aver superato la soglia massima di alcol stabilita dalla legge.

Alcol test
Le novità sull’alcol test effettuato dalle forze dell’ordine – Lagazzettadimassaecarrara.it – foto Canva

L’avviso della Polizia

Secondo il codice penale, le forze dell’ordine devono fornire al conducente la possibilità di contattare un avvocato prima che venga sottoposto al test alcolemico. Ciò è regolato dall’art. 114 disp. att cod. proc. pen.: “Nel procedere al compimento degli atti indicati dall’art. 356 del codice, la polizia giudiziaria avverte la persona sottoposta alle indagini, se presente, che ha facoltà di farsi assistere dal difensore di fiducia.

Può succedere che la guida in stato di ebbrezza abbia delle implicazioni di natura penale, soprattutto nel caso in cui l’etilometro certifichi un livello di alcol superiore a 0.8 grammi per litro. In questo caso, se il conducente non viene avvisato, il procedimento andrebbe annullato, così come le conseguenti sanzioni. Tuttavia, è importante sottolineare che questa circostanza non vale sempre.