Massa: al via le indagini dopo il ritrovamento di abiti intrisi di sangue nei pressi di Palazzo delle Piastrelle

Indumenti a terra - Lagazzettadimassaecarrara.it

Indumenti a terra - Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Pixabay)

Il mistero serpeggia tra le vie di Massa: il macabro ritrovamento di alcuni condomini mette in allerta le Forze dell’Ordine, ecco cosa sappiamo.

Il 3 maggio 2025 gli abitanti di Massa sono stati colpiti da una notizia quantomeno inquietante, in particolare i residenti del “Palazzo delle Piastrelle”, situato nei pressi dell’Istituto Toniolo.

È proprio qui, infatti, che questi ultimi hanno rivenuto in uno spazio esterno al condominio alcuni indumenti intrisi di sangue e circondati da ulteriori macchie ematiche.

Nella fattispecie, si tratta di un paio di pantaloni e di scarpe, la cui appartenenza risulta tutt’ora ignota.

La segnalazione ha immediatamente allertato la Polizia, che ha dato il via a un’indagine che sta tenendo l’intera città col fiato sospeso.

Cosa sappiamo del ritrovamento

Il rinvenimento è avvenuto in modo del tutto casuale, quando alcuni abitanti del palazzo hanno notato gli indumenti insanguinati e le tracce sul terreno. Nessuno dei presenti, però, ha riferito di aver visto o sentito qualcosa di sospetto nelle ore precedenti, eventualità che rende il caso ancora più enigmatico. I condomini hanno collaborato prontamente con le Autorità, fornendo agli uomini dell’Arma l’accesso agli spazi comuni per consentire loro i rilievi, e preservando così la scena da potenziali contaminazioni.

La Polizia di Stato, supportata dai Vigili dei Fuoco, ha immediatamente isolato l’area, controllando anche il parcheggio interno e le strade limitrofe, ovvero via Giorgini, via Mussi, via Maternità e via X Aprile, ma senza rinvenire ulteriori tracce. Gli agenti hanno raccolto gli indumenti per le analisi forensi, che chiariranno la natura del sangue e metteranno nero su bianco eventuali residui di DNA. Mentre continuano gli interrogatori ai testimoni, i militari stanno anche analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza nella speranza di carpire altri dettagli utili alla ricostruzione degli eventi.

Polizia Scientifica - Lagazzettadimassaecarrara.it
Polizia Scientifica – Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Pixabay)

Le prime ipotesi

Al momento, le Forze dell’Ordine non escludono alcuna pista. Tra le ipotesi, si valuta che gli indumenti possano essere collegati a un’episodio di violenza, come una colluttazione oppure un incidente, anche se non sono state registrate denunce recenti di persone scomparse o ferite nella zona.

Un’altra possibilità è che il sangue non sia umano, e che le tracce ematiche siano piuttosto legate a pratiche quali la caccia o la macellazione. Infine, non si scarta neppure l’eventualità di un gesto intenzionale, magari un tentativo di ordire un depistaggio: l’analisi delle telecamere, perciò, potrebbe fornire la svolta cruciale alle indagini.