Strisce blu, gratis col trucchetto della telefonata: bastano 5 minuti e il vigile ti dà il pass | Sei autorizzato a non pagare

Strisce blu gratis: ecco il metodo della telefonata che lascia tutti senza parole, i dettagli e le curiosità

Molto spesso capita che i nostri lettori sempre interessati a quello che chiedono i propri clienti, si servono di alcune notizie per migliorare la loro pressione riuscendo ad affrontare anche il discorso auto e multe. Le sanzioni diventano sempre più salate e, proprio per questo, le strisce blu sono la maggior parte causa di queste multe dei nostri lettori. C’è un metodo che ti permette di non avere sanzioni proprio con il parcheggio sulle strisce blu: andiamo a vedere di cosa si tratta, tutti i dettagli e le curiosità della vicenda.

Negli anni, la maggior parte dei nostri lettori hanno spesso messo in chiaro che la legge è chiara circa le sanzioni previste se fai delle infrazioni con l’auto. Il Codice della strada, soprattutto nel 2025, è divenuto sempre più severo ed è stato oggetto di polemiche per i vari esiti dell’alcol test che non hanno avuto molte cose positive.

Inoltre, oggi ci si concentra molto sulla parte del parcheggio della propria auto, proprio sulle famose strisce blu che, nonostante tutto, hanno caratterizzato nell’ultimo anno una notevole quantità di multe salatissime. I casi in cui la giurisprudenza continua ad essere sempre più interessante ha dato un risposta circa le multe su queste famose strisce blu.

Andiamo a vedere cosa è cambiato in questo periodo storico, tutti i dettagli e le curiosità che fanno la differenza.

Strisce blu e parcheggio, quando non devi pagarle: ecco i dettagli

Molto spesso ci troviamo di fronte al fatto che in alcune città d’arte più importanti si gira in attesa di un parcheggio a strisce bianche, ossia non a pagamento con la speranza di non pagare il parcheggio che, a seconda delle zone, diventa sempre più problematico ma ti sorprendiamo con il dirvi che ci sono casi in cui il parcheggio con le strisce bl non devi pagarlo.

I casi previsti dalla legge sanciti dal Codice della strada all’articolo 7, che le tariffe sono sancite a seconda del Comune di appartenenza.  Ci sono dei casi in cui il parcheggio a pagamento diventa illegittimo e si può presentare un ricorso, che può essere indirizzato al Prefetto entro 60 giorni o al Giudice di pace entro 30 giorni dall’emissione della sanzione.

I casi in cui non devi pagare il parcheggio

Se ti trovi dinnanzi ad un guasto del parchimetro allora basta fotografare con un cellulare e chiamare la polizia municipale per segnalare il guasto.

Un altro caso potrebbe essere che il parchimetro non accetti i pagamenti con il Bancomat: se succede, basta documentare l’accaduto proprio per difendersi dalle sanzioni.