Viabilità e Sicurezza stradale: drastica riduzione delle risorse destinate alla manutenzione straordinaria della rete viaria provinciale | La Regione Toscana chiede un ripensamento al Governo

Lavori di manutenzione - Lagazzettadimassaecarrara.it

Lavori di manutenzione - Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Pixabay)

La repentina riduzione delle risorse destinate alla manutenzione stradale scatena preoccupazioni e malumori: la richiesta dell’Ance e delle province.

Il Governo ha recentemente approvato una riduzione dei fondi destinati alla manutenzione stradale in Toscana, con un taglio di circa 58 milioni di euro.

Una sforbiciata drastica, e che ha suscitato forte reazioni da parte dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili e delle province, che ritengono necessario un ripensamento da parte dell’esecutivo.

La riduzione dei finanziamenti, infatti, potrebbe non solo compromettere la sicurezza delle infrastrutture e della rete stradale, ma anche rallentare interventi essenziali per la viabilità.

Inoltre, il taglio potrebbe impattare negativamente sulle imprese del settore edile, che dipendono il larga parte dagli investimenti pubblici per la realizzazione e il mantenimento delle nuove infrastrutture.

L’allarme dalle province e dall’Ance

I rappresentanti delle province hanno espresso preoccupazione per il futuro della viabilità regionale, evidenziando che molte strade necessitano di interventi urgenti per garantire la sicurezza degli automobilisti che vi transitano.

Ance ha invece ribadito che gli investimenti nelle infrastrutture risultano indispensabili, poiché tali interventi sostengono attivamente la crescita economica e migliorano la qualità della vita dei cittadini. La vicenda, perciò, ha sollevato un ampio dibattito tra amministratori locali, esperti del settore e anche comuni cittadini, che temono un peggioramento delle condizioni stradali negli anni a venire. Alcuni hanno suggerito che il Governo potrebbe valutare nuove strategie di finanziamento, come l’utilizzo di fondi europei oppure la revisione della priorità di spesa, ma al momento non è emersa alcuna alternativa al corposo taglio né misure correttive, e il taglio dei 58 milioni potrebbe avere conseguenze deleterie per l’intera Regione.

Escavatore - Lagazzettadimassaecarrara.it
Escavatore – Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Pixabay)

Lorenzetti: “Una scelta pericolosa”

Il presidente di UPI Toscana, Gianni Lorenzetti, ha denunciato: “Quando abbiamo visto la norma approvata dal Parlamento non ci credevamo: non è concepibile che il Governo, a parole tanto attento ai territori e alle imprese, abbia deciso di tagliare quasi 60 milioni di euro nella sola Toscana per le strade che collegano città, centri minori, aree interne e aree montane, peraltro in molte realtà già in condizioni difficili, viste le ultime emergenze meteo e i bilanci degli enti“.

Lorenzetti ha quindi concluso: “Quella del Governo è una scelta pericolosa per  i cittadini toscani e una decisione grave e scellerata per le stesse imprese che già hanno fatto i lavori o li stanno facendo, e che rischiano di non vedere arrivare puntualmente i flussi di risorse che sono dovuti. Tutto ciò è per noi inaccettabile, e ci opporremo in ogni sede istituzionale, considerato anche il blocco della programmazione degli interventi che prevedevamo nei prossimi anni“.