Progetto Cani Guida: si cercano nuovi volontari in tutta la Toscana | “Cresci un cucciolo, preparalo a cambiare una vita”

Cane guida - Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Pixabay)
La Scuola Nazionale per Cani Guida della Regione Toscana arruola nuove famiglie affidatarie, e pagherà il mantenimento e le spese veterinarie dei cuccioli.
La Regione Toscana annuncia un’iniziativa virtuosa dedicata alla cura e all’integrazione delle persone cieche o ipovedenti, e si prepara a vagliare le candidature delle famiglie che aderiranno al progetto “Cresci un cucciolo, preparalo a cambiare una vita”.
I candidati che supereranno le selezioni avranno la possibilità di impattare positivamente e in maniera attiva sul futuro delle persone non vedenti, garantendo loro maggiore autonomia e sicurezza nelle mansioni quotidiane, dalle attività casalinghe fino alle passeggiate outdoor.
Le famiglie affidatarie potranno infatti accogliere un cucciolo nei suoi primi 18 mesi di vita, aiutandolo a socializzare e a sviluppare le competenze necessarie per diventare un perfetto cane guida. Al termine del progetto, l’animale tornerà presso la Scuola Nazionale per completare il suo addestramento, diventando così un inestimabile alleato peloso per le persone in difficoltà.
Ecco come si articola la campagna “Cresci un cucciolo, preparalo a cambiare una vita”.
I cani guida come ponte tra normodotati e persone con disabilità
Questo programma reca un duplice beneficio: da un lato, permette ai cuccioli di crescere in un ambiente familiare e rasserenante, contesto che favorisce il loro sviluppo emotivo e comportamentale; dall’altro, contribuisce a ridurre i tempi di attesa per le persone che necessitano di un cane guida. Senza contare l’arricchimento affettivo, di cui potranno godere sia le famiglie affidatarie che il cane e il suo futuro proprietario.
Il progetto “Cresci un cucciolo, preparalo a cambiare una vita”, inoltre, stabilisce una connessione tra il mondo dei normodotati e quello dei cittadini con disabilità, molto spesso penalizzati da barriere architettoniche e, peggio ancora, dai pregiudizi legati alla noncuranza o all’insipienza, e rappresenta perciò una preziosa occasione di crescita, specialmente per i primi. Attualmente, circa 80 famiglie partecipano all’iniziativa, ma servono nuovi volontari. Tutte le spese relative al cucciolo, peraltro, incluso il cibo, i vaccini, le cure veterinarie e persino gli accessori (guinzaglio, collare, ciotola e mantellina) sono completamente a carico della Scuola. Ecco i requisiti per partecipare alla selezione.

I criteri di selezione
Per diventare affidatari, è necessario in primis amare gli animali, in particolare i cani, e dimostrare di avere sia il tempo che la disponibilità di seguire il cucciolo nelle varie fasi del suo sviluppo.
Inoltre, saranno privilegiate le famiglie che abitano a non oltre un’ora di viaggio dalla Scuola Nazionale per Cani Guida, situata a Scandicci, e che si impegneranno a coinvolgere tutti i congiunti nell’educazione del cagnolino, esponendolo a svariate esperienze, come illustrato nel programma di socializzazione. Chi desidera aderire al progetto, può contattare la Scuola al numero 055/4382850, oppure l’indirizzo mail scuola.cani.guida@regione.toscana.it.