Marina di Carrara è ‘porto sicuro’: continuano gli sbarchi di migranti

Ocean Viking - Lagazzettadimassaecarrara.it

Ocean Viking - Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte X)

L’ultimo sbarco della Ocean Viking risale a lunedì 16 marzo, con 70 nuovi migranti sbarcati dalla banchina Taliercio. A Carrara il flusso di arrivi non si arresta.

Lunedì 16 giugno, la nave umanitaria Ocean Viking della ONG S.O.S. Mediterranée è approdata verso le ore 9:00 al porto di Marina di Carrara con a bordo 70 migranti, soccorsi nei giorni precedenti dal Mediterraneo meridionale.

Tra di essi, a quanto si apprende, figuravano anche due minori non accompagnati, la cui presenza ha richiesto particolari attenzioni durante le operazioni di accoglienza.

Lo sbarco, il diciottesimo presso lo scalo apuano dal 2023 e il quarto nell’anno in corso, non fa che confermare il ruolo sempre più centrale di Marina di Carrara in qualità di punto di approdo per le missioni di salvataggio in mare.

La quota totale delle persone salvate dalle ONG si attesta infatti a 2.210 per il 2025, un numero destinato a crescere, specialmente dopo che il litorale carrarese è stato dichiarato un “porto sicuro“.

Il nuovo sbarco a Marina di Carrara

Le operazioni di accoglienza sono state coordinate dalla Prefettura di Massa-Carrara, con il supporto costante e tempestivo della Capitaneria di Porto, delle Forze dell’Ordine, del personale sanitario e di numerosi volontari.

Dopo i primi controlli sanitari, effettuati a bordo, i migranti sono stati trasferiti a piccoli gruppi presso il vicino complesso fieristico Imm-CarraraFiere, dove sono state eseguite le procedure di identificazione e visite mediche più approfondite. Una volta rifocillati, essi sono stati condotti in pullman verso alcuni centri di accoglienza dislocati nel territorio: l’ultimo mezzo ha lasciato Marina di Carrara alle 15:40. Il loro futuro ora dipenderà dall’esito delle identificazione e dalla valutazione delle richieste di protezione internazionale; secondo una prima stima, molti migranti provengono dal Bangladesh e pochi altri dall’Egitto, e potrebbero essere trasferiti a breve in altre Regioni italiane secondo il piano di ripartizione nazionale.

Migranti - Lagazzettadimassaecarrara.it
Migranti – Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte X)

La reazione della comunità locale

Nonostante alcuni cittadini abbiano espresso preoccupazione per la frequenza degli sbarchi, il clima generale è rimasto collaborativo e rispettoso.

Allo sbarco hanno assistito anche il vicesindaco di Carrara, Roberta Crudeli, e il Prefetto Guido Aprea, a testimonianza dell’impegno delle Autorità nel garantire un’accoglienza dignitosa, professionale e ordinata. Marina di Carrara si conferma così un punto nevralgico nella rete di accoglienza italiana, in grado di rispondere con efficienza e rinnovata umanità a una sfida complessa e ormai ricorrente, ma resta da valutare l’eventuale contraccolpo del fenomeno sull’imminente stagione turistica.