SMARTPHONE – TERREMOTO UE: Se il tuo costa meno di 300€ ha i giorni contanti | Da questa data lo devi buttare

Emergenza cellulari

La nuova normativa UE potrebbe ridurre il numero di cellulari economici sul mercato - Lagazzettadimassaecarrara.it - foto Canva

I dispositivi mobili più economici rischiano di sparire dalla circolazione: ecco la normativa che stravolgerà il mercato.

Tutti noi ormai possediamo almeno un cellulare, che viene spesso utilizzato per inviare e ricevere messaggi, chiamarsi o per semplice svago. Le sue caratteristica ovviamente cambiano in base al modello, alla marca e a tanti altri dettagli che rendono il proprio dispositivo unico e inimitabile.

Tra questi ultimi c’è anche il prezzo, il più alto dei quali raggiunge le migliaia di euro. La maggior parte degli italiani però tende a scegliere dispositivi molto più economici, anche se a breve questa opzione potrebbe non essere più disponibile.

L’Unione Europea sta pensando di introdurre una nuova legge mirata a prolungare la durata delle vita degli smartphone meno dispendiosi garantendo aggiornamenti per cinque anni. Le ripercussioni però potrebbero essere catastrofiche per il settore tecnologico.

L’UE allunga la vita dei cellulari, ma a caro prezzo

La normativa che verrà presto introdotta obbliga i produttori di cellulari ad assicurare ai consumatori aggiornamenti per almeno primi cinque anni, a partire però dalla data di uscita e non di acquisto. Sui telefoni Android lo sforzo di prolungare la vita dei dispositivi è già stato fatto, ma ora l’UE desidera uniformare tale tendenza a favore dell’ecologia e dell’ambiente.

Al momento su gran parte dei cellulari che presentano un costo inferiore a 300 euro, sono stati garantiti solo due aggiornamenti e forse due o tre anni di aggiornamenti di sicurezza. Addirittura, alcuni non prevedono alcun aggiornamento del sistema operativo. Ora, grazie alla nuova normativa, tutti i modelli venduti nell’Unione Europea devono avere aggiornamenti software garantiti per almeno un quinquennio.

Cellulari in vendita
La nuova normativa UE potrebbe ridurre il numero di cellulari economici sul mercato – Lagazzettadimassaecarrara.it – foto Canva

I pro e i contro della nuova legge

Si tratta di una normativa molto necessaria, poiché sempre più utenti prolungano la durata di vita dei loro telefoni e finiscono per esaurire gli aggiornamenti, sia per il sistema operativo che per la sicurezza. Quest’ultima però presenta anche degli svantaggi. Per esempio gli smartphone più convenienti potrebbero non essere più venduti in Europa.

I produttori potrebbero convincersi non valga la pena iniziare a implementare gli aggiornamenti imposti dall’UE su centinaia di modelli che vengono venduti solo nei Paesi extra UE. La normativa prevede anche che, la durata di vita delle batterie, dopo 800 cariche, deve mantenere almeno l’80% della sua capacità originale.