Massa-Carrara: la Guang Rong immortalata nelle calamite per i turisti va a ruba

Guang Rong - Lagazzettadimassaecarrara.it

Guang Rong - Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte X)

Il rovinoso incidente della mercantile Guang Rong si trasforma in un nuovo business. Non tutti i commercianti, però, intendono lucrare sul sinistro navale.

Una delle abilità più ingegnose – ma controverse – degli italiani è, senza dubbio, quella di saper monetizzare su qualsiasi evento, dal Giubileo alla vittoria di una partita della Nazionale.

Nelle ultime ore, però, da Marina di Massa arriva una notizia che ha diviso l’opinione pubblica, con chi ha bollato l’iniziativa come uno sfoggio di cattivo gusto e chi, invece, l’ha accolta con una risata.

Si tratta della scelta di commercializzare nelle edicole e nelle tabaccherie locali una nuova serie di calamite che ritraggono il mercantile cipriota Guang Rong, arenatosi il 28 gennaio 2025 presso il pontile della città, distruggendo anche la rotonda panoramica.

L’incidente, probabilmente causato dal maltempo e dai forti venti, ha lasciato il relitto in loco, e la Guang Rong – ora sotto sequestro – è ancora in attesa di rimozione, un intervento che verrà effettuato non prima della fine di agosto. Nel frattempo, mentre il profilo della nave deturpa la costa massese, c’è anche chi ha ideato un nuovo modo per lucrare sullo schianto, ma non tutti i commercianti vedono di buon occhio l’idea delle calamite tematiche. Autoironia o spregiudicatezza?

Le calamite della Guang Rong, tra marketing e polemiche

Tra i souvenir che attirano i turisti di Marina di Massa, ora spuntano anche le calamite raffiguranti la Guang Rong, esposte proprio accanto ai simboli tradizionali della città.

Questi gadget, però, hanno suscitato reazioni contrastanti tra i commercianti locali. Sebbene molti turisti le interpretino come un ricordo originale, che testimonia proprio l’anno in cui hanno scelto di visitare la città, alcuni esercenti, sensibili al valore simbolico del pontile, hanno bollato le calamite come un’offesa alla memoria collettiva. “Il pontile era il nostro orgoglio, non un disastro da celebrare“, lamenta un residente. E un commerciante aggiunge, come riporta anche Il Tirreno: “Secondo me non è una buona cosa lucrare su una tragedia come quella. La nave contro il pontile è stato un evento traumatico, che ha generato molta preoccupazione, anche per i risvolti ambientali. Non è proprio nel mio gusto personale ospitare quel genere di merce. Se me le chiedono – e me le hanno chieste – li invito ad andare a Marina di Massa, dove sicuramente le trovano“. Ma c’è anche chi ne ha approfittato per farsi una sana risata.

Calamite - Lagazzettadimassaecarrara.it
Calamite – Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Pixabay)

Opportunità o sciacallaggio?

D’altro canto, seguendo la filosofia di una nota ballad di Fabrizio De Andrè, c’è anche chi ha cercato di cogliere il lato potenzialmente fruttuoso dell’incidente, residenti compresi.

Un edicolante ha infatti spiegato: “Nelle  prime settimane i ‘locali’ venivano a colpo sicuro, chiedendo se avevamo calamite della nave. Da quanto ho potuto capire, mi sono sembrati acquisti un po’ per ridere e scherzare con gli amici, un po’ per esorcizzare“.