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Assegno INPS

I requisiti per ricevere l'Assegno unico e universale - Lagazzettadimassaecarrara.it - foto Canva

E’ importante ricordarsi di inoltrare la richiesta per un sostanzioso contributo di natura economica: ecco a quanto ammonta.

Milioni di famiglie hanno la possibilità di ricevere regolarmente un sostegno economico, il cui importo varia in base ad una serie di requisiti, tra cui l’ISEE e il numero di figli a carico. Stiamo parlando dell’Assegno unico e universale.

Si tratta quindi di un contributo volto ad agevolare la natalità e la genitorialità tramite un aiuto diretto da parte dello stato. Inoltre, a differenza di altri bonus erogati, ogni nucleo famigliare residente nel Bel Paese ne può beneficiare, a prescindere dal reddito medio annuo.

Ci sono però alcune condizioni che si devono rispettare per poter usufruire del suddetto assegno. Sebbene siano poche e ben precise, sono proprio queste a stabilire la somma che si riceverà. Scopriamo nello specifico quali sono.

L’assegno unico e universale: a chi spetta

Il contributo è rivolto a tutte le categoria di lavoratori (inclusi pensionati e disoccupati) che hanno figli minorenni a carico, per ognuno dei quali si riceverà un determinato importo. Per quanto riguarda le donna in attesa, l’importo verrà erogato a partire dal settimo mese di gravidanza.

L’assegno unico e universale può essere ricevuto anche se si hanno figli maggiorenni (fino al ventunesimo compleanno), a patto che siano registrati come disoccupati, o frequentino un corso di laurea o di formazione professionale, oppure stiano svolgendo un tirocinio o un impiego che produce un reddito inferiore a 8 mila euro all’anno. In alternativa, il sostegno si ottiene se questi ultimi siano impegnati con il servizio civile. Invece, con dei figli disabili a carico, il contributo spetta a prescindere dall’età.

Banconote 50 euro
I requisiti per ricevere l’Assegno unico e universale – Lagazzettadimassaecarrara.it – foto Canva

A quanto ammonta il sostegno

Poiché si tratta di una misura universale, l’assegno può essere richiesto a prescindere dall’ISEE. In questo caso però si otterranno gli importi minimi previsti. Se si dispone di ISEE inferiore a 17.227,33 euro, si può ottenere una quota massima di 201 euro per ogni figlio minore, la quale scende ad un minimo di 57,5 euro qualora l’ISEE sia assente o superi 45.939,56 euro.

La somma spettante tende ad aumentare in presenza di nuclei famigliari numerosi, madri under 21, figli di età inferiore a 1 anno e figli di età compresa tra 1 e 3 anni per nuclei con tre o più figli e ISEE fino a 45.939,56 euro.