Il consigliere comunale del PD di Massa Daniele Tarantino interviene sull’emergenza acqua: “Permangono molte criticità e cresce la preoccupazione”

Acquedotto - Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Wikimedia)
Sale l’apprensione in merito alla scarsità di risorse idriche, specialmente nelle aree montane; gli esponenti del PD chiedono l’installazione di una nuova cisterna e la messa in sicurezza delle recenti frane.
Anche quest’anno l’inizio dell’estate è stato segnato da temperature record in molte zone della penisola, con le città strette nella morsa dell’afa e il riproporsi di alcune criticità, dalla penuria di risorse idriche allo sviluppo dei primi incendi boschivi.
La siccità, tra le peggiori degli ultimi decenni nonostante la recente – ma breve – ondata di maltempo ha ridotto le risorse idriche rinnovabili rispetto alla media storica, con il 26% della popolazione sottoposta a stress idrico medio-alto.
Le alte temperature e la scarsità di precipitazioni, con un deficit del 60% a carico del manto nevoso alpino, hanno inoltre compromesso sensibilmente il settore agricolo e idroelettrico, specialmente nelle Regioni del Centro e del Sud, e in alcune zone garantire l’approvvigionamento di acqua alle famiglie sta diventando una sfida sempre più impegnativa.
Criticità che, secondo i consiglieri del PD Daniele Tarantino e Giovanna Santi, minacciano anche la comunità di Casania e gli altri Comuni montani: ecco le proposte per tutelare il territorio.
Gli occhi puntati su Casania
A Casania e nei Comuni limitrofi la situazione non smette di preoccupare residenti e anche la sezione locale del PD. Il caldo estremo, infatti, ha accentuato la penuria di acqua, e le sorgenti locali non riescono a soddisfare il fabbisogno dei relativi abitanti.
Inoltre, l’entroterra montano è stato recentemente soggetto a smottamenti e dissesti geologici che hanno bloccato diverse strade di accesso, isolando le comunità. Anche la manutenzione del verde risulta carente, eventualità che amplifica il rischio concreto di incendi, e si rende perciò necessario, secondo Tarantino e Santi, un tempestivo piano di interventi a tutela del territorio. A partire dall’installazione di una nuova cisterna, in modo da stabilizzare la catena di approvvigionamento, e dalla messa in sicurezza delle frane. Due interventi che, secondo PD e il comitato “Una montagna da salvare” non possono più essere rimandati.
Tarantino: “Prevenire le situazioni di emergenza”
Daniele Tarantino ha spiegato: “Il caldo torrido di questi giorni sta aggravando le già note criticità che affliggono i borghi come Casania. Permangono molte criticità e cresce la preoccupazione per la scarsità d’acqua“.
“Per questo motivo” – ha poi aggiunto – “sto chiedendo in queste ore una verifica puntuale agli enti competenti, affinché si possa intervenire in tempo utile e prevenire le situazioni di emergenza“.