Avenza: segnalazioni da parte dei genitori dei bambini all’asilo Le Mimose “Caldo afoso ma mancano i condizionatori”

Bimbi all'asilo - Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Pixabay)
La preoccupazione dei genitori cresce: si moltiplicano malesseri e disturbi del sonno tra i più piccoli a causa dell’assenza di un condizionatore nella sala riservata ai riposini.
Dopo la recente ondata di maltempo, che si sta esaurendo in queste ore in tutto il territorio nazionale, anche la Toscana testimonierà il ritorno di un clima prettamente estivo, con temperature in linea con le medie stagionali.
Secondo il Consorzio LaMMA, fino a domenica 13 luglio prevarrà un regime di alta pressione, con tempo stabile e massime tra i 28 e i 32°C, in lieve calo rispetto alle scorse settimane. Tuttavia, sono attese anche alcune precipitazioni sparse, che si concentreranno probabilmente sulle zone interne centro-settentrionali (Firenze, Siena ed Arezzo), con cumulati fino a 70 millimetri nel nord-ovest.
Dal 14 al 20 luglio, invece, le condizioni meteo rimarranno stabili, con temperature sopra la media, destinate a salire tra il 21 e il 27 luglio e che potrebbero sfociare in temporali localizzati su alta Toscana e Appennino.
In sostanza, il caldo e l’afa stanno per tornare, anche se non si attendono picchi di calore estremi. Per fronteggiare le temperature elevate, la Regione Toscana ha emesso un’ordinanza a favore dei lavoratori nel settore edile e agricolo che prevede lo stop del normale ciclo produttivo nelle ore più torride, ovvero dalle 12:00 e le 17:00. Un provvedimento che, però, non arriva a tutelare i piccoli clienti dell’asilo nido “Le Mimose” in via Luni, ad Avenza.
La situazione all’asilo “Le Mimose”
Come anticipato, l’assenza di un condizionatore all’interno della stanza riposo nell’asilo di Avenza, una struttura che ospita lattanti e bimbi in tenera età, sta mettendo a dura prova la serenità dei piccoli e dei relativi genitori.
Le temperature elevate registrate nell’area riposo, infatti, continuano a preoccupare le famiglie, che hanno perciò deciso di sottoporre il problema al Comune di Avenza, richiedendo interventi urgenti per garantire il benessere dei figli, come l’installazione di un sistema di climatizzazione o, al limite, soluzioni temporanee, come ventilatori e tende oscuranti. Come riporta anche lavoceapuana.com, un comitato di genitori ha riferito: “Da settimane ormai, a causa delle alte temperature estive, la sala della sonno della struttura risulta essere priva di un adeguato sistema di climatizzazione. Questo comporta che i bambini, durante il momento del riposo pomeridiano, si ritrovino a dormire in ambienti caldi e soffocanti, con temperature che spesso superano i limiti del benessere fisico“.

Il contraccolpo sui più piccoli
“Riteniamo che questa situazione sia inaccettabile” – continuano i genitori – “considerando che si tratta di minori molto piccoli, particolarmente vulnerabili agli effetti del caldo. Malesseri, sudorazione eccessiva, disturbi del sonno e rischi legati a colpi di calore sono solo alcune delle conseguenze che si possono già riscontrare”.
Dopo aver lamentato l’assenza di provvedimenti concreti e tempestivi da parte dell’Amministrazione locale, la nota conclude: “Chiediamo l’aiuto della stampa affinché la questione possa ricevere l’attenzione mediatica necessaria a sollecitare un intervento rapido ed efficace“.