Regione Toscana, via libera dalla commissione sanità: animali domestici sepolti insieme ai loro proprietari

Tumulazione degli animali - Lagazzettadimassaecarrara.it

Tumulazione degli animali - Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Pixabay)

La proposta è passata con un voto di maggioranza: gli animali di famiglia potrebbero essere tumulati nei loculi dei rispettivi proprietari. Ora si attende l’approvazione del Consiglio Regionale.

Negli ultimi anni anche il mondo politico ha manifestato un’attenzione crescente nei confronti del benessere degli animali da affezione. Dopo aver regolamentato severamente gli iter di adozione e imposto alcuni obblighi a carico dei proprietari (come l’inserimento del chip e gli obblighi vaccinali), dalla Regione Toscana si apre la strada a una nuova possibilità.

Si tratta della proposta di consentire la tumulazione degli animali domestici nel loculo dei rispettivi intestatari, un’evoluzione normativa che risponde alla maggiore sensibilità al tema e che riconosce l’importanza di tale legame affettivo.

Nella fattispecie, questa pratica consente di seppellire le ceneri degli animali, previa cremazione e in un’urna separata, nello stesso loculo o tomba del proprietario, ovviamente rispettando le normative igienico-sanitarie, il decoro e il benessere pubblico.

L’iniziativa, che era già stata introdotte in alcune Regioni italiane, come Piemonte, Lombardia, Abruzzo e Calabria, ora potrebbe approdare anche in Toscana.

La recente proposta in Consiglio Regionale

Il 17 luglio 2025, la Commissione Sanità del Consiglio Regionale ha dato il primo via libera a una proposta di legge tematica, promossa da Andrea Ulmi (Gruppo Misto – Merito e Lealtà) e sottoscritta da Elena Meini, Giovanni Galli, Massimiliano Baldini, Marco Landi e Marco Casucci.

Il provvedimento, approvato a maggioranza, ora passerà al vaglio del Consiglio Regionale, e a breve potrebbe essere convalidato definitivamente. Se confermato, esso consentirà la tumulazione delle ceneri degli animali di affezione nei loculi dei proprietari, ovviamente con costi interamente a carico dei richiedenti. A livello nazionale, Regioni come Piemonte, Lombardia e Calabria hanno già normato questa pratica, spesso richiedendo la cremazione degli animali e l’uso di teche separate. In Veneto, invece, una proposta simile non ha completato l’iter legislativo nel 2023.

Cane di famiglia - Lagazzettadimassaecarrara.it
Cane di famiglia – Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Pixabay)

I costi previsti

Sebbene ad oggi non vi siano certezze in merito all’approvazione definitiva della proposta di legge, possiamo stilare una previsione dei costi per la tumulazione in base ai trend delle altre Regioni. Generalmente, le spese includono la cremazione dell’animale, che si aggira dai 100 ai 300 euro, a seconda della taglia, e gli oneri cimiteriali, come l’apertura del loculo e l’acquisto di un’urna (dai 50 ai 200 euro).

I proponenti del disegno di legge hanno asserito: “La tumulazione nello stesso loculo o tomba rappresenta un atto di civiltà e di sensibilità che va incontro a esigenze affettive di molti cittadini, garantendo al tempo stesso la tutela dell’igiene pubblica, della salute della comunità e dell’ambiente“.