“Favorisca libretto e CAI”, da oggi obbligatorio il nuovo documento: senza non puoi circolare | Cascano tutti giù come pere

patente e novità- credit pixbaay- lagazzettadimassaecararra.it
Fai attenzione alla nuova richiesta di libretto e CAI, senza questo documento la multa è assicurata: ecco cosa cambia, tutti i dettagli
Molto spesso siamo sempre abituati al Codice della strada e alla sue richieste come una sorta di punto di partenza per chi vuole cominciare a rispettare le regole. Quest’ultime, però, si fanno sempre più rigorose e, proprio per questo, vi parleremo di una nuova richiesta importante che può lasciare tutti senza parole: andiamo a vedere di che si tratta.
Come anticipato, il Codice della strada ha subito una modifica sostanziale soprattutto nell’anno 2025, tanto che abbiamo deciso di approfondire le nuove richieste e i nuovi documenti che, se fermati al posto di blocco dovete necessariamente presentare evitando il rischio di sanzioni pecuniarie molto pesanti.
Negli anni, infatti, le cose sono cambiate e sono sembrate molto più interessati, tanto che abbiamo deciso nel prossimo paragrafo di parlarti del famoso documento chiamato CAI, di cui si sente spesso parlare in giro ma nessuno sa davvero la sua importanza.
Andiamo a scoprire i dettagli e le curiosità nel prossimo paragrafo.
CAI, ecco a cosa serve e perché devi presentarlo al posto di blocco
Molti hanno spesso sentito parlare di alcuni documenti come questo ma non hanno mai approfondito la loro importanza. Infatti, il documento “mondo di constatazione blu”, ossia un modulo viene affiancato da quello del CAI dallo scorso 1° luglio 2025, permettendo così di denunciare un sinistro stradale alla propria compagnia assicurativa in maniera piuttosto veloce e smart. Proprio per questo, le compagnie assicurative sono state costrette a mettere a disposizione dei propri clienti app e portali Web che permettano di compilare il modulo in formato elettronico, allegando dati, fotografie e la dinamica dell’incidente.
Questa operazione potrebbe essere fatta direttamente dallo smartphone, tablet o ancor meglio dal pc. Bisogna fornire i propri dati attraverso lo SPID o la CIE, anche se rimane comunque a disposizione la possibilità di continuare a usare il modulo cartaceo se lo si vuole.

Cosa cambia
Con questo nuovo metodo tutto diventa più veloce e, con la firma digitale si assicura un rappresentanza maggiore.
Come spiega Luigi Mercurio, presidente già citata AIPED: “L’introduzione del modulo CAI digitale può certamente migliorare la qualità dei dati raccolti, ridurre errori materiali e agevolare la trasmissione dei documenti» ma è vero anche che questa novità «non incide in modo determinante sulla sola apertura del sinistro, che è già rapida e avviene generalmente entro 24-48 ore dalla ricezione della denuncia”.