Non tuffarti mai in questo mare: scatta l’allerta in tutta Italia | Ci defecano dentro milioni di persone

inquinamento marittimo e i dettagli- redit pixabay- lagazzettadimassaecararra.it
Attenzione a non tuffarti in questo mare, scatta l’allerta in tutta Italia: ecco tutti i dettagli e le curiosità
Molto spesso si sente parlare di alcune novità che riguardano spiagge ma anche il mare, dove non è possibile farsi il bagno o, meglio dove sarebbe meglio non farselo proprio per un allarme che è scattato in questi giorni. Andiamo a vedere in questo articolo di cosa si tratta, tutti i dettagli e gli approfondimenti che possono fare la differenza al tuo stato di salute.
Negli anni, siamo sempre stati abituati a lavorare e ad analizzare delle situazioni che possano giovare la vita dei cittadini, ma per farlo bisogna prendere spunto dall’analisi dell’acqua e di tutto ciò che ne concerne.
Infatti, esistono delle cose fondamentali da analizzare riguardo l’inquinamento delle acque ma anche degli errori che non bisogna mai commettere se ci si trova in qualche situazione simile a quella che ti descriveremo nel corso del nostro articolo.
Abbiamo deciso, quindi, di invitarti a non tuffarti mai in questo scorcio di mare perché potresti rischiare grosso soprattutto per la tua salute: andiamo a vedere di che si tratta, tutti i dettagli e le curiosità che possono fare la differenza.
Non tuffarti mai in questo mare: ecco il motivo, tutti i dettagli
Stando ad un’analisi ben precisa fatta da Luigi Napolitano sul suo profilo Linkedin, è molto importante fare attenzione soprattutto alle acque dove alcune navi da crociera, cargo, petroliere, militari scaricano sempre in mare in maniera legale e impunita. Infatti, la Convenzione MARPOL dell’IMO (Organizzazione Marittima Internazionale) lo consente tanto che si parla di acque nere scaricabili oltre le 12 miglia se “trattate” e nessun controllo reale.
Le acque grigie, piene di sostanze chimiche, vengono scaricate anche più vicino, senza limiti reali. Secondo L’IMO, per quanto riguarda i porti del mondo e in Italia, non ha impianti sufficienti per ricevere i reflui navali. Le compagnie scelgono il mare in quanto è gratis, invisibile e comodo. Le navi militari poi, godono di immunità ambientale e di conseguenza il mare diventa una fogna liquida planetaria, nell’indifferenza dei governi e nel silenzio dei media.

Quale potrebbe essere la svolta
Secondo quanto concerne per contrastare questo tipo di problema serve davvero una svolta vera che ti obbliga a:
- Obbligo di scarico a terra
- Impianti portuali adeguati
- Cotrolli automatici e sanzioni reali
Questo è il cuore pulsante della vita per contrastare l’inquinamento delle acque marittime.