Allarme fulmini in Toscana: oltre 100.000 saette registrate nelle ultime ore, ecco come proteggersi dal rischio di folgorazione

Fulmini - Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Pexels)
Due sistemi temporaleschi hanno originato un evento eccezionale: oltre 100.000 fulmini hanno colpito la Regione. Le zone maggiormente a rischio.
Nelle ultime ore, la Toscana è stata teatro di un evento meteorologico di portata straordinaria: due potenti sistemi temporaleschi hanno infatti attraversato la Regione, generando oltre 100.000 fulmini in un arco temporale decisamente ristretto.
Il fenomeno, tanto spettacolare quanto raggelante, rilevato dalla rete europea di monitoraggio dei fulmini Meteorage, si è concentrato principalmente tra il 19 e il 20 agosto 2025, con un’intensità che ha sorpreso sia gli esperti che i comuni cittadini, ma l’allerta resta alta.
Il maltempo, infatti, aleggerà nel Nord e Centro Italia anche nei giorni a venire, e non si esclude la possibilità di nuovi temporali violenti, come segnalato dal portale Meteoalarm.
I due sistemi temporaleschi si sono sviluppati a causa di un’instabilità atmosferica provocata dall’incontro tra masse di aria calda e umida con correnti più fresche in quota: tale contrasto ha prodotto un’elevata attività elettrica, sfociata poi in centinaia di migliaia di fulmini nube-terra registrati nell’arco di 24 ore. Ecco le zone più colpite.
Le aree maggiormente interessate dal fenomeno
La tempesta di fulmini si è abbattuta in particolare nelle province di Firenze, Siena e Grosseto: le aree interne, come il Chianti e la Val d’Orcia, nonché le zone costiere, tra cui la Maremma, sono state le più colpite, con rispettivamente 35.000 e 25.000 saette registrate.
L’eccezionale attività elettrica ha provocato diversi incidenti: a Grosseto, un fulmine ha colpito un’abitazione, danneggiandone il tetto e provocando un temporaneo blackout. Nella campagna senese, invece, un albero è stato abbattuto, bloccando una strada provinciale. Fortunatamente, finora non si registrano vittime, ma la Protezione Civile ha segnalato numerosi interventi per tamponare allagamenti e danni minori. Nelle colline fiorentine le forti piogge hanno causato alcuni smottamenti, mentre la costa tirrenica, da Livorno a Piombino, ha subito disagi per i forti venti e le improvvise mareggiate.

Come proteggersi dal rischio di folgorazione
Come anticipato, il maltempo sembra destinato a permanere sulla Regione anche nei giorni a venire, e la Protezione Civile italiana raccomanda perciò di seguire alcune precauzioni fondamentali per garantire la propria incolumità e quella dei propri cari.
In caso di temporale, all’aperto è consigliabile evitare le aree più esposte, come le creste montuose, gli alberi isolati e gli specchi d’acqua: piuttosto, è opportuno ripararsi in un edificio chiuso, oppure in un’auto con tetto rigido, evitando qualsivoglia contatto con i metalli. Negli ambienti interni, invece, occorre evitare l’impiego di apparecchi elettrici collegati alla rete e l’eccessiva vicinanza alle tubature. Inoltre, si suggerisce di attendere almeno 30 minuti dall’ultimo tuono prima di riprendere le attività outdoor. Infine, App come RadarScope possono aiutare a monitorare i fulmini, poiché forniscono alert in tempo reale sulla loro vicinanza.