Codice della Strada, scattato l’obbligo il 21 agosto: 3400€ di multa se non hai il nuovo dispositivo | Devi averlo a bordo o ti squartano

La nuova norma europea prevede l'installazione di tachigrafi di seconda generazione sui mezzi che effettuano trasporti internazionali - Lagazzettadimassaecarrara.it - foto Canva
La nuova norma legata alla circolazione stradale prevede l’installazione di un particolare apparecchio su tutti i veicoli.
Il Codice della Strada si rinnova e stavolta lo fa con l’obbligo di installare uno specifico dispositivo all’interno delle automobili. Tale decreto è incluso nell’ultimo Pacchetto Mobilità approvato dall’Unione Europea nel 2020.
Lo strumento in questione è il tachigrafo intelligente di seconda generazione (digitali), ovvero un apparecchio volto a controllare e registrare i tempi di guida dei conducenti così come la velocità del veicolo e il chilometraggio.
Secondo quanto stabilito dall’UE, dal 2025 quest’ultimo deve essere presente su tutti i mezzi da trasporto, sia nuovi che usati. Una data fondamentale, che se non si rispetta, può portare a pesanti sanzioni pecuniarie.
Arriva l’obbligo del tachigrafo
La nuova misura è suddivisa in due fasi. La prima è entrata in vigore lo scorso febbraio e prevedeva che i camion e gli autobus fossero dotati di tachigrafi intelligenti in modo da poter continuare a effettuare trasporti internazionali.
La seconda fase invece, la cui scadenza è ormai alle porte (21 agosto), è rivolta ai veicoli commerciali (utilizzati per usi lavorativi oltre i confini nazionali) immatricolati dopo giugno 2019: quelli disposti di un tachigrafo intelligente di prima generazione dovranno sostituirlo con uno di seconda generazione.

Multe salate per chi non rispetta la scadenza
Gli autocarri che svolgono servizi esclusivamente a livello locale o nazionale e sono dotati di un tachigrafo analogico o digitale non intelligente non sono tenuti a sostituirlo in nessun momento, salvo in caso di guasto che renda impossibile la riparazione. Invece, come accennato in precedenza, i mezzi impegnati nel trasporto internazionale sprovvisti di un tachigrafo intelligente di seconda generazione rischiano di andare incontro a sanzioni significative.
Per esempio, la normativa francese prevede multe fino a 30.000 euro e il fermo del veicolo, oltre alla possibilità di reclusione fino a un anno per il conducente. In Portogallo e Germania le sanzioni possono raggiungere i 6 mila euro, mentre in Italia e nei Paesi Bassi sono più basse: rispettivamente 3.600 e 4.400 euro. Infine, entro il primo luglio 2026, tutti i veicoli leggeri (furgoni) con un peso totale a pieno carico compreso tra 2,5 e 3,5 tonnellate dovranno essere dotati del tachigrafo intelligente di seconda generazione se effettuano trasporti internazionali.