Garante privacy, UFFICIALE: multa di 6000 euro se non esponi il nuovo cartello | Obbligatorio sulla porta di casa

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Fai attenzione al nuovo garante privacy, potresti avere una multa di 6000 euro: ecco cos devi fare, tutti i dettagli
Oggigiorno, bisogna fare attenzione alle nuove normative che ci circondano e che potrebbero farci evitare delle grosse multe. Proprio per questo, nel nostro articolo, oggi tratteremo un tema davvero incredibile a cui bisogna fare attenzione: quello del garante privacy. Per evitare di avere una multa di 6000 euro, ti invitiamo a fare attenzione e ad approfondire una questione molto delicata cui parleremo in questo articolo: andiamo a vedere insieme di cosa si tratta.
Se sei un imprenditore e hai un’attività, vi sono alcune regole a cui tener conto, proprio per evitare non solo di incorrere in sanzioni pecuniarie davvero esagerate ma anche per il benessere della tua attività che non sono affatto banali.
Quello che bisogna certamente dire è che bisogna fare attenzione ad un provvedimento che riguarda un tema molto delicato ma essenziale: parliamo del provvedimento in materia di videosorveglianza emanato in data 8 Aprile 2010 dal Garante della Privacy.
Nel prossimo paragrafo, andiamo ad approfondire questo nuovo emendamento spiegandovi tutti i dettagli: ecco le curiosità e i dettagli a cui dare peso e fare moltissima attenzione.
Videosorveglianza e cartelli: ecco a cosa fare attenzione
Il nuovo provvedimento Generale sostituisce quello emanato nel 2004 vede un aumento dei sistemi di videosorveglianza che rientrano nella categoria dei dati personali. Inoltre, bisogna certamente dire che bisogna sempre attenersi al “Codice in Materia dei Dati Personali“, nel quale sono altre sì riportate le eventuali sanzioni a carico dei trasgressori. Quello che si deve certamente dire è sicuramente segnalare la presenza di un sistema di videosorveglianza facendo sì che qualunque soggetto acceda all’area interessata dalle riprese sia avvisato della presenza di telecamere già prima di entrare nel loro raggio di azione.
Se ti stai chiedendo come fare a segnalare sicuramente con appositi cartelli collocati a ridosso dell’area interessata, ed in modo tale che risultino chiaramente visibili. Questi devono contenere: un simbolo o un’immagine stilizzata di semplice comprensione che rimandi all’uso di telecamere, il nominativo dei soggetti che hanno accesso alle strumentazioni e alla visualizzazione delle immagini riprese. Ovviamente le riprese per fini di sicurezza e tutela dell’ordine pubblico costituiscono chiaramente un’eccezione.

Conservazione riprese
Inoltre, circa il tema della conservazione delle riprese questo deve avere una durata prestabilita e non eccedente le 24 ore, mentre quella massima si estende per una settimana.
È inoltre obbligatorio predisporre la cancellazione delle registrazioni effettuate, anche con sistemi automatici, entro il termine del periodo di conservazione. Circa le sanzioni, per l’omissione del cartello informativo va da 6.000€ a 36.000€. Mentre la cessione illecita dei dati raccolti è punita con una sanzione da 10.000€ a 60.000€ (Art. 162).