Bollo auto, approvata la riforma 2026: chi è di età compresa fra questi anni non lo dovrà più pagare | Svolta storica per gli automobilisti

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bollo auto e novità- credit pixbaay- lagazzettadimassaecararra.it

Bollo auto, la nuova riforma 2026 lascia tutti senza parole: ecco cosa potrebbe per questa categoria di persone

Ultimamente, diversi utenti ci hanno posto delle domande riguarda le novità previste per il bollo auto e per la nuova riforma del 2026 che sta per cambiare la vita e la convenienza a moltissimi utenti che non dovranno più pagarla. Infatti, abbiamo deciso di approfondire la questione sulle esenzioni proprio in questo articolo fornendo tutti i dettagli e le curiosità della vicenda.

Il bollo auto, come sappiamo benissimo è una tassa automobilistica obbligatoria per tutti coloro che posseggono un’auto ed è obbligatoria. Inoltre, viene calcolata in base alla potenza del motore espressa in kilowatt (kW) e alla classe ambientale del veicolo. Bisogna certamente dire che, il costo del bollo auto varia in base alla potenza del veicolo e alla regione di residenza. In media, il prezzo parte da circa 30 euro per veicoli con potenza bassa e può superare i 200 euro per veicoli ad alta potenza.

Inoltre, è bene specificare che il pagamento del bollo auto avviene annualmente, mentre per la scadenza il pagamento va effettuato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza indicato nel bollo precedente. Per i veicoli di nuova immatricolazione, il bollo auto deve essere versato entro il mese di immatricolazione.

Vi sono, però, delle esenzioni che possono cambiarti la vita e si presume che per te potrebbero rivelarsi davvero interessanti: ecco di che si tratta.

Bollo auto, ecco le novità sulle esenzioni: i dettagli

Non tutti ne sono a conoscenza ma ci sono delle novità previste per quanto riguarda il bollo auto e le esenzioni annesse. Sono esentati dal pagamento delle tasse gli autoveicoli e i motoveicoli, esclusi quelli adibiti ad uso professionale, a decorrere dall’anno in cui si compie il 30° anno dalla loro costruzione, come stabilito dall’articolo 7, comma 1, legge regionale n. 15/2012.

Se il veicolo risulta intestato a società o a una ditta individuale, viene considerato professionale e, pertanto, i veicoli che risultino esenti dal pagamento della tassa automobilistica, sono sogetti al pagamento della tassa di circolazione forfettaria annua, per l’importo di € 25,82 per gli autoveicoli e di € 10,33 per i motoveicoli.

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Altre novità

Dal 1° gennaio 2019, a seguito dell’entrata in vigore della legge n. 145 del 2018, vi è una novità che riguarda l’obbligo dell’annotazione del “Certificato di rilevanza storica e collezionistica”.

Sono esentati da questa tassa automobilistica gli autoveicoli e i motoveicoli classificati “di interesse storico collezionistico”, di anzianità tra i venti e i ventinove anni