Agenzia delle Entrate, nuovo obbligo compilazione 730: se non riempi il quadro RW scattano multe da migliaia di euro

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tasse e dichiarazione dei redditi- credit pixabay- lagazzettadimassaecarrara.it

Agenzia delle entrate comunica del nuovo obbligo di compilazione del 730: ecco di cosa si tratta, i dettagli e le curiosità

Molto spesso i nostri lettori sono sempre interessati agli argomenti legati al mondo economico-finanziario e a tutto ciò che riguarda la dichiarazione dei redditi e il 730. Come sappiamo, le cose cambiano costantemente e ci sarà un nuovo obbligo stabilito dall’Agenzia delle entrate: andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si tratta e quali sono i punti di forza che fanno la differenza.

Negli anni, i nostri lettori sono sempre stati attenti alle nuove Leggi previste e ad analizzate nel dettaglio proprio dal Governo Meloni che, come sappiamo, ha sempre messo al primo posto gli italiani e le loro esigenze economiche. Circa la dichiarazione dei redditi, come spesso accade soprattutto negli ultimi tempi, ci possono essere dei cambiamenti sostanziali che puntano a rispettare le leggi salvo non voler multe salatissime. 

Ultimamente, ci sono delle novità che lasciano tutti senza parole e che puntano molto sul monitoraggio fiscale e su tutto ciò che ne concerne soprattutto per chi ha dei conti esteri.

Nel prossimo paragrafo, abbiamo deciso di informarti ed approfondire quest’ultimo passaggio affinché avete ben chiaro in mente ciò che succede se no si inseriscono i conti esteri nella dichiarazione dei redditi: andiamo ad esaminare al meglio e nel dettaglio tutta la situazione. 

Dichiarazione dei redditi, multe salatissime: ecco il motivo

Oggigiorno, i controlli da parte dell’Agenzia delle entrate circa il fenomeno della dichiarazione dei redditi si fanno sempre più sentire, tanto che è bene farvi sapere che i conti deposito, libretti di risparmio e conti corrente detenuti all’estero devono essere dichiarati nel modello 730/2025 o nel modello Redditi. L’obbligo vige soprattutto se depositi superino uno determinata somma, ma è bene sottolineare che in nessun caso i rapporti finanziari indicati influiscono sulla determinazione dell’imposta sui redditi delle persone fisiche.

L’obbligo di dichiarazione avviene soprattutto se si hanno conti e depositi e relativi libretti esteri, per il favoreggiamento del monitoraggio fiscale. Il limite che non bisogna superare è proprio quello dei 15.000 euro. Bisognerebbe aggiungere che chi non supera questa soglia non è tenuto a rispettare il monitoraggio e la sua disciplina.

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tasse dichiarazione dei redditi- credit pixabay- lagazzettadimassaecararra.it

Ecco chi ha l’obbligo di farlo

Se devi inserire libretti e conti esteri, devi farlo in  maniera diligente e l’obbligo in realtà lo detiene:

  • chi ha un conto corrente all’estero con giacenza media maggiore a 5.000 euro, ma che durante l’anno non ha superato il valore massimo di 15.000 euro
  • conto corrente estero con giacenza media sotto i 5.000 euro ma con valore massimo superiore a 15.000 euro