Canone RAI, arriva la purga: già pronte 13.000 sanzioni per i furboni | La stangata è di 750€, fanno sul serio

tv e multe , ecco che sta succedendo- credit pixabay- lagazzettadimassaecarrara.it

Canone Rai, le sanzioni sono già pronte, ecco cosa rischi per questo errore madornale: i dettagli e le curiosità
I nostri lettori soprattutto nell’era moderna sono sempre pronti a scoprire le novità che riguardano principalmente alcune novità circa il canone Rai e tutto quello che ne concerne, soprattutto per evitare ulteriori sanzioni che si fanno sentire in questo periodo e di cui non siamo affatto informati. Tra questi, infatti, ne approfondiremo una in particolare nel corso di questo articolo: andiamo a scoprire i dettagli e le curiosità della vicenda.
Molto spesso siamo di fronte ad alcuni nuovi mondi tecnologici che aprono le frontiere e le strategie a tutto ciò che concerne il mondo del film e delle serie tv attraverso piattaforme come Netflix, Dazn, Disney+ e moltissimi altri, di cui oggi, l’italiano medio non può più farne a meno.
Esistono, però, dei metodi illegali che hanno preso sopravvento e ti danno la possibilità di poter vedere tutte queste piattaforme in maniera del tutto gratuite con quello che tutti conoscono come “pezzotto”. Il fenomeno della pirateria online, soprattutto negli ultimi tempi, sta cercando di venire sempre di più contrastata poiché ha raggiuto fenomeni da record.
Tra questi, infatti, le perdite economiche si sono fatte sentire e hanno lasciato tuti senza parole soprattutto i gestori di tali piattaforme che hanno visto un crollo sostanziale nei guadagni che superano migliaia di euro.
Pronte le sanzioni per il fenomeno TV: ecco di che si tratta
Proprio per questo fenomeno dell’IPTV, tantissime persone sono sotto controllo delle autorità che hanno deciso di multare in maniera davvero grave e sostanziosa la vendita illegale di servizi di intrattenimento. Di recente, infatti, il Governo ha emanato una nuova normativa che ha già preso di mira 13.000 utenti abbonati, con l’ arrivo una multa di 750 euro.
Questo emendamento votato a Febbraio 2025, aggiunge dei dettagli importantissimi circa il diritto d’autore avvenuto con i diritti concessi in Grecia. Attenzione perché da questo momento in po anche solo poter avere questa istallazione comporta una sanzione di tipo amministrativo che, come vi abbiamo già sottolineato, parte dai 750 euro e arriva sino a 1500 euro.

Cosa succede in Italia
Proprio epr questo problema, in Italia non si è arrivata ancora ad una decisione drastica ma da tempo l’AGCOM e tutte le altre autorità competenti stanno studiando e mettendo a punto sistemi in grado di bloccare i trasmettitori del segnale IPTV.
resta da vedere se la manovra avuta in Grecia avrà i suoi effetti e se potrà fungere da test anche per gli altri paesi appartenenti all’Unione Europea.