Sanità, Massa: oggi incontro in Prefettura per definire un protocollo per contrastare le aggressioni al personale sanitario

Ospedale - Lagazzettadimassaecarrara.it

Ospedale - Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Pixabay)

L’ennesima aggressione presso il Pronto Soccorso di Massa suscita il fermo intervento di Cgil: richiesto un presidio permanente delle Forze dell’Ordine.

L’episodio è accaduto nella notte del 17 maggio 2025 quando un uomo, di cui non si conoscono le generalità, ha compiuto una violenta aggressione presso il Pronto Soccorso di Massa, minacciando verbalmente medici, infermieri, OSS e tecnici sanitari e pronunciando frasi come “Ti do una testata” e “Ti spacco la faccia“.

L’uomo ha inoltre lanciato oggetti e menato colpi sulle porte, seminando il panico tra i presenti e provocando persino lo svenimento di una donna che ha assistito all’exploit.

Si tratta dell’ennesimo episodio violento all’interno degli ambienti sanitari, già sotto pressione a causa della carenza di organico e dei turni, spesso massacranti.

Per tale ragione, la Cgil ha richiesto un presidio fisso delle Forze dell’Ordine h24 e l’assunzione di nuovo personale, in modo da gestire l’elevato flusso di accessi al Pronto Soccorso di Massa, il secondo nella Toscana Nord-Ovest per affluenza. Inoltre, un protocollo di sicurezza sarà discusso in Prefettura oggi, lunedì 19 maggio.

Cgil: “La situazione necessita risposte urgenti”

Alessio Menconi di Cgil Funzione Pubblica ha esordito in una nota: “Avevamo sollecitato incontri per definire soluzioni alle continue aggressioni che gli operatori in Sanità subiscono. Apprendiamo favorevolmente che il 19 maggio ci sarà un incontro in Prefettura per contrastare le aggressioni al personale sanitario. Un protocollo già operativo presso le Province di Livorno e Pisa. La situazione necessita risposte urgenti, perché anche questa notte si è verificato un ulteriore fatto molto grave all’interno del Pronto Soccorso di Massa“.

Dopo aver riassunto brevemente l’accaduto, Menconi ha ribadito: “Questi atteggiamenti aggressivi verso il personale seminano anche il panico tra i cittadini che, loro malgrado, subiscono con paura. (…) Noi chiediamo soluzioni urgenti. È necessario che tutti i servizi vengano messi in sicurezza. I lavoratori garantiscono i servizi con grosse difficoltà (carenza di personale, prolungando l’orario di lavoro, saltando riposi, ferie), tutto con senso di dedizione, appartenenza, professionalità e qualità, e le risposte ai bisogni dei cittadini. Il rischio di aggressione fisica e verbale cui sono stati sottoposti gli operatori sanitari, è qualcosa di intollerabile che denunciamo con forza“.

Ambulatorio - Lagazzettadimassaecarrara.it
Ambulatorio – Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Pixabay)

Le richieste della Cgil

Oltre all’attivazione di un presidio militare permanente presso il Pronto Soccorso di Massa, la Cgil richiede l’applicazione di un protocollo di intervento rapido, una campagna di nuove assunzioni e una maggiore formazione del personale.

La Cgil ha infine proposto l’ampliamento delle attività territoriali, come le Case della Salute, e la continuità assistenziale, in modo da snellire non solo il volume di accessi al Pronto Soccorso, ma anche le tempistiche di attesa.