ASL toscana: investite nuove risorse umane per il controllo cantieri | Obiettivo: rafforzare la sicurezza sul lavoro

Sicurezza sul lavoro - Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Pixabay)
La tragedia di via Mariti ha spinto la Regione Toscana a investire in un progetto autonomo per implementare la sicurezza nei cantieri.
La data del 16 febbraio 2024 ha segnato uno spartiacque per la Regione Toscana, e in particolare per la città di Firenze, accendendo brutalmente – e, purtroppo, ancora una volta – i fari sul tema delle sicurezza sul lavoro.
Nel corso di quella giornata, infatti, si è verificato un crollo nel cantiere in via Mariti destinato a ospitare un punto vendita Esselunga, schianto che è costato la vita a 5 operai che lavoravano nel sito.
Dopo l’iniziale shock e il successivo cordoglio, la tragedia ha sollevato nuovi interrogativi in merito alla sicurezza all’interno dei cantieri edili, quesiti cui nelle ultime ore l’Amministrazione regionale ha deciso di rispondere con un investimento faraonico, volto a garantire maggiori tutele ai lavoratori del comparto.
Ecco di cosa si tratta e come si articolerà.
Assunte 25 nuove figure per la sicurezza nei cantieri toscani
A seguito di questo drammatico evento dall’eco nazionale, la Regione Toscana ha deciso di rafforzare i controlli sui luoghi di lavoro, in particolare nei cantieri edili, stanziando quattro milioni e 800mila euro. Tale cifra verrà impiegata per l’assunzione di 25 nuove figure nei servizi PISLL (Prevenzione, Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro) delle tre ASL toscane.
Nella fattispecie, verranno attivate 11 unità per la ASL Toscana Centro, 8 per la ASL Nord-Ovest e 6 per la ASL Sud-Est; di queste 23 sono già operative, mentre nelle prossime settimane si procederà all’arruolamento delle restanti 2. L’obiettivo dell’investimento è quello di incrementare il numero di controlli nei cantieri, arrivando a 4.600 sopralluoghi annuali in tutta la Regione. Una scelta virtuosa, e che è stata adottata dall’Amministrazione regionale in completa autonomia.

Giani: “Una priorità assoluta”
Il Presidente Eugenio Giani, affiancato dall’Assessore al diritto alla salute Simone Bezzini, ha spiegato: “Dopo la tragedia di via Mariti ci aspettavamo un grande investimento da parte del Governo per l’assunzione di professionisti e per intensificare le attività di prevenzione e controlli nei territori. Ma così non è stato. Per questo abbiamo scelto di mettere in campo un’iniziativa autonoma, che ha già portato all’assunzione di queste 23 nuove figure destinate a potenziare il PISLL, i servizi che si occupano concretamente dei controlli dei cantieri“.
Giani ha quindi concluso: “Una misura condivisa con le organizzazioni sindacali confederali, che risponde a un obiettivo comune: rilanciare con forza l’impegno per la sicurezza sul lavoro. Un tema che è e resterà una priorità assoluta per la Regione Toscana e per l’assessorato al diritto alla salute“.