ULTIM’ORA REGIONE TOSCANA – Sversamento di ammoniaca in mare: pieno zeppo di pesci morti, se fai il bagno qui muori anche tu | È cancerogeno

inquinamento - credit pixabay-lagazzettadimassaecarrara.it
Attenzione all’ultima ora in Toscana: ammoniaca in mare pericolosa per la salute dei tuoi bimbi e la tua, ecco cosa sta succedendo
L’estate è una delle Regioni più belle e piacevoli in assolute soprattutto per i grandi e per i piccini che riescono a godersi qualche ora in pieno relax sulle spiagge italiane. Purtroppo, però, a fare da sfondo alla spiaggia, al sole e al mare c’è sempre l’inquinamento che può fare danni gravi alla tua salute e a quella dei tuoi figli. Andiamo a vedere in questo articolo cosa sta succedendo in Toscana e quali sono tutti i dettagli e le curiosità della vicenda.
Il mondo corre sempre veloce così come la tecnologia che negli anni ha fatto passi da gigante soprattutto per far fronte ai vari problemi che riguardano l’ambiente in cui viviamo. Purtroppo, l’inquinamento nonostante ci siano forze grosse che sostengono l’ambiente, è sempre una delle parole che concorrono nella nostra vita quotidiana e a cui dobbiamo far fronte.
Abbiamo deciso, infatti, che nel corso del nostro articolo, approfondiremo il caso di Solvay a Rosignano che ha creato gravissimi danni in mare e che tutti dovreste essere ben informati per non rischiare malattie e cose del genere.
Andiamo insieme ad approfondire ciò che è successo, i dettagli e le curiosità che possono fare la differenza alla tua vita e alla tua salute.
Il caso di Solvay: ecco l’inquinamento e i suoi danni che effetti possono produrre
Molto importante da raccontarvi è proprio il caso del gruppo Solvay ossia una multinazionale ben presente in Italia cui processo produttivo viene realizzato mediante l’applicazione del cosiddetto “processo Solvay all’ammoniaca”, rappresentando uno dei gruppi chimici presenti in Italia. Bisogna anche dire, però, che questo gruppo dal punto di vista ambientale ha creato grossi danni sui quali non vi è mai stata la volontà politica di fare chiarezza né tantomeno di agire per proteggere lavoratori e cittadini.
Nel 2003, infatti, la Solvay ha ricevuto 13 milioni di euro di risorse pubbliche provenienti dal Ministero dell’Ambiente in collaborazione con la Regione Toscana, la Provincia, il Comune e ARPAT che fossero finalizzati al miglioramento delle condizioni ambientali e nel 2017, ancora altri soldi per un piano di sviluppo per la “tutela ambientale”.

La scoperta clamorosa
Negli anni, si è scoperto che si sono verificati episodi di sversamento ingente di sostanze tossiche nel tratto di costa prospiciente l’impianto Solvay di Rosignano Marittimo. Nel 2018 un blackout improvviso originò uno sversamento di azoto ammoniacale nelle acque antistanti lo scarico dello stabilimento e l’emissione di fumo dalla torcia.
Nel 2017, un nuovo blackout elettrico causò un nuovo sversamento in mare di ammoniaca che ha determinato una moria di pesci. Secondo Legambiente, la Solvay avrebbe scaricato in mare circa 500 tonnellate di mercurio. Le malattie che potrebbero incorrere grazie a questi problemi sono diverse come analizzato da Claudio Marabotti, come r l’Alzheimer che per le malattie cerebrovascolari.