DISASTRO CASA – 3.000€ la nuova tassa fantasma: appena firmi il rogito ti arriva in automatico sul conto | È un suicidio

vendesi casa- credit pixabay- lagazzettadimassaecarrara,it
Attenzione a questo cartello che potrebbe crearti grossi problemi: ecco di cosa si tratta, tutti i dettagli e le curiosità
Molto spesso quando si acquista la casa non si tengono conto di tantissime cose tra cui una presunta nuova tassa che potrebbe arrecarti moltissimi guai. Proprio per questo, perché ci teniamo ad ognuno di voi, vi diciamo che esistono delle tasse proprio da esaminare prima che tu compri una nuova: andiamo a vedere di che si tratta, tutti i dettagli e le curiosità della vicenda.
Non tutti lo sanno, ma solitamente quando devi acquistare una casa, sono tantissimi i punti da analizzare a partire dalla planimetria ma a finire anche a dei cartelli e alla loro posizione, esattamente dove c’è scritto vendesi o affittasi. Nel frattempo, la legge va avanti e mette dinnanzi al cliente delle multe salatissime che possono fare la differenza al tuo portafoglio.
Anche se ti sembrano banali, il mondo corre veloce e il portafoglio si svuota senza che ci sia effettivamente molto da fare.
Andiamo a vedere come mai e cosa sta cambiando negli ultimi tempi: ecco i dettagli e le curiosità che fanno la differenza.
Casa e disastro imminente: se non rispetti questa regola succede di tutto
Numerosi agenti immobiliari dal 2012 ad oggi sono stati oggetto di numerose sanzioni e anche molto salate per colpa del famosissimo cartello “Vendesi” e la sua affissione. Inoltre, già da gennaio 2012,si è aggiunto l’obbligo di riportare l’indice di prestazione energetica (Ipe) sugli annunci di vendita, affissi su facciate o cancelli di edifici in città.
Le regole sono regole ma possono essere interpretate in maniera diversa alle volte, proprio come spiega Beatrice Zanolini di Fimaa Milano che ha analizzato e dichiarato: “Ognuno interpreta la normativa sul territorio, nel caso di alcuni ufficiali zelanti, alcune multe erogate sono state un po’ inopportune. Si arriva fino a 3mila o 4mila euro per cartello. Abbiamo raccolto alcune casistiche, per informare meglio le nostre agenzie immobiliari. In alcuni casi abbiamo anche fatto dei ricorsi e ottenuto delle cancellazioni”.

La sanzione e quanto ammonta
La multa che incorre in 600 euro, faceva praticamente riferimento all’articolo 23 del Codice che vieta ogni tipo di pubblicità che “per dimensioni, forma, colori, disegno e ubicazione possono ingenerare confusione con la segnaletica stradale, ovvero possono renderne difficile la comprensione o ridurne la visibilità o l’efficacia, ovvero arrecare disturbo visivo agli utenti della strada o distrarne l’attenzione”.
Nonostante le cose si siano fatte più severe, sono ancora pochi quelli multati per questi motivi sopra citati.