CONFERMA MELONI – TASSATO IL CONTANTE, preleva tutto e mettilo nel materasso : 11.000€ la nuova tassa di gestione banconote | Ti dissangui a vita

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avvocato e novità, i dettagli - credit pixabay- lagazzettadimassaecararra.it

Attenzione a questo errore o ti costerà davvero caro: ecco cosa è successo ad un cittadino, tutti i dettagli e le curiosità della vicenda

In un periodo storico come questo che stiamo vivendo, la nostra vita è davvero incredibile e cambiano totalmente le abitudini proprio con le novità che ci regala la tecnologia e la legge stessa. Oggi, abbiamo deciso di parlarvi di un caso davvero eclatante che ha visto tassato il contante in una situazione del tutto particolare: ecco cosa è successo, tutti i dettagli e le curiosità della vicenda che lasciano senza parole.

Proprio laddove sembra esserci poco cambiamento è proprio lì che le cose stanno lasciando il segno. Infatti, circa i soldi in contante e quelli prelevati dalla carta, oggi si tende sempre di più a usare la carta di credito per eventuali cambi , pagamenti e quant’altro proprio perché si ritiene che questa procedura non solo sia legale perché tracciata ma anche abbastanza veloce.

Infatti, spesso ci troviamo ad aver a che fare con casi eclatanti che dal punto di vista legislativo lasciano il tempo che trovano ma fanno riflettere molto proprio in caso in cui alla Banca vengano chiesti dei prestiti che poi si devono restituire.

Una situazione è avvenuta proprio ad una persona che ha dovuto ripagare molti euro alla sua banca: andiamo a vedere nel dettaglio cosa è accaduto, tutti i dettagli e le curiosità della vicenda che fanno la differenza.

Banca, la novità che può causarti molti problemi: ecco di che si tratta

Nel corso della nostra vita siamo soliti analizzare alcune situazioni che sono molto serie e importanti e che ci fanno riflettere, come la storia di un piccolo imprenditore francese è stato costretto a pagare 11.000 euro di penali alla banca a seguito di un prestito ripagato anticipatamente. Questo è successo durante la pandemia quando il ragazzo ha chiesto un prestito da 150.000 euro e un altro da 50.000 euro allo Stato.

Due anni dopo, grazie ad una vendita immobiliare e alla cifra incassata, l’imprenditore ha deciso di restituire la somma prestata anticipatamente ma la banca gli ha addebitato una penale di 11.000 euro. Nonostante il ragazzo avesse portato dinnanzi al giudice l’episodio, quest’ultimo ha dato ragione alla Banca.

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Cosa dice l’avvocato di Daniel

L’avvocato di Daniel, l’imprenditore non ci sta e ha commentato la decisione dei giudici in maniera piuttosto piccata.

Ha affermato: “La società di Daniel è cliente della banca da più di 40 anni Nessuno avrebbe rimborsato in anticipo un prestito con un tasso di penalità sei volte superiore al tasso del prestito, se il suo consulente non avesse certificato, anche verbalmente dati i rapporti d’affari da più di 40 anni, che non avrebbe dovuto pagare alcuna commissione in caso di rimborso anticipato”.