ULTIM’ORA SANITÀ – Paracetamolo a 200€ la scatola: se non hai la ricetta ti dissangui | Se ti ammali diventi povero

Il costo inaspettato del paracetamolo diventa virale - Lagazzettadimassaecarrara.it - foto Canva
La recente testimonianza di un cittadino ha sollevato un polverone mediatico: sborsati centinaia di euro per un farmaco di uso comune.
Da anni il Servizio Sanitario Italiano è stato oggetto di molte discussioni, sia dentro che fuori il parlamento. Tutti noi infatti, per un motivo o l’altro, ne abbiamo usufruito. E come tanti altri settori pubblici, anche questo presenta sia dei lati positivi che negativi.
Nonostante si tratti spesso di un argomento scottante, siamo abituati a procurarci i farmaci di cui abbiamo bisogno a titolo gratuito, o quasi. Questo sistema almeno vale per quei prodotti che richiedono tendenzialmente una ricetta medica.
Tutto ciò è reso possibile grazie alla spesa che il governo dedica alla sanità. Ecco perché la copertura o meno di determinati farmaci può variare da paese a paese, scioccando magari chi si trova oltreconfine per vacanza o per impegni di altra natura.
Sanità all’estero: l’esperienza di un utente diventa virale
Gli investimenti sulla sanità sono estremamente importanti per una nazione perché influiscono direttamente sull’economia di un Paese. Infatti una popolazione sana è più produttiva e genera meno spese per trattamenti che si presume possano essere prolungati.
Un motivo in più per stupirci ogniqualvolta ci si trova all’estero, come è successo ad un giovane spagnolo che lavora attualmente in Svizzera come assistente infermieristico. Recentemente ha postato sul proprio account TikTok, @dcastip, un video in cui racconta l’esorbitante costo che ha sostenuto per acquistare una confezione di paracetamolo, un antidolorifico molto diffuso.

Una spesa inaspettata
David, questo il nome del ragazzo, spiega nella clip che gli sono stati addebitati 35 euro per il farmaco, anche se chiarisce che si tratta di una scatola contenente 100 compresse, un numero leggermente superiore a quello messo a disposizione in Spagna. Ma quest’ultimo ha sottolineato che ha dovuto pagare anche la visita medica per ottenere la prescrizione, raggiungendo un totale di oltre 200 euro.
Sebbene l’utente abbia un’assicurazione sanitaria, obbligatoria nel Paese, la sua copertura non comprende la visita dal medico: “Se hai una franchigia, come me, la tua assicurazione sanitaria inizia a coprirti solo quando raggiungi i 2.000 euro“. Ha però aggiunto di essere soddisfatto della sanità svizzera, soprattutto perché il tenore di vita permette di coprire gli eventuali costi.