CHIUDIAMO! – 100 anni di automotive bruciati in 1 secondo: il colosso mondiale fa l’annuncio ufficiale | Fabbriche sigillate per sempre

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auto e dazi- credit pixabay- lagazzettadimassaecarrara.it

Colosso mondiale di auto ha deciso di dire addio al mercato: andiamo a vedere chi è e cosa è successo, tutti i dettagli

L’industria automobilistica come altri settori, in questo momento storico dove il cambiamento rapido e il sostegno e l’avanzamento della tecnologia e dell’uso dell’intelligenza artificiale stanno prendendo piede, non è in un momento piuttosto buono e, proprio per questo, le immatricolazioni in questo 2025 sono in forte calo. Purtroppo, però, un grande colosso di cui sentiamo parlare da molti anni ha deciso di chiudere: andiamo a vedere di chi si tratta e quali sono le motivazioni che lo hanno spinto a questa scelta.

Come abbiamo già anticipato, il mondo sta cambiando e un po’ per la guerra tra Russia e Ucraina e un po per i dazi introdotti qualche mese fa da Donald Trump, niente è come prima, anzi; le cose sono molto peggiori di quelle che ci immaginiamo anche per il settore automotive che vive di esportazioni all’estero e con l’aumento dei dazi le cose non sono più facili come un tempo.

Questo, però, non riguarda solo il mercato europeo ma anche gli Stati Uniti stessi dopo questa decisione presa da Trump qualche mese fa che ha cambiato le carte in tavola di moltissimi colossi mondiali. 

Uno di questi ha deciso di dire addio poiché si trova in una situazione economica molto preoccupante: andiamo a vedere di chi si tratta e cosa è successo nel dettaglio.

Settore automotive in crisi: la decisione di un colosso

Negli anni, abbiamo assistito a tantissimi cambi che hanno reso il mondo automotive molto più solido. Purtroppo, dopo l’introduzione dei dazi le cose sono cambiate e hanno creato ingenti problemi economici che hanno travolto il colosso dei colossi, l’azienda Ford.

Ford, così come altri grandi marchi made in USA, dipende fortemente dalla Cina, soprattutto per minerali rari , quasi il 90% delle terre rare utilizzate per realizzare componenti come tergicristalli, cinture di sicurezza e altoparlanti proviene dalla Cina. Quando Trump ha introdotto tariffe fino al 125%, le aziende automobilistiche hanno reagito con preoccupazione. Il Ceo di Ford, che i dazi hanno avuto effetti devastanti sull’economia americana: “Abbiamo dovuto chiudere le fabbriche. Al momento viviamo alla giornata”.

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dazi e problemi economici- credit pixabay- lagazzettadimassaecarrara.it

Le parole del CEO di Ford

Farley aveva già espresso preoccupazione nei mesi scorsi per questa decisione tanto da affermare: “Siamo il più grande produttore statunitense. Molti non sanno che Ford esporta molte auto al di fuori degli Stati Uniti”.

Pare che la speranza sia l’ultima a morire in quanto Trump h definito finita la guerra commerciale con la Cina tanto da dichiarare di avere ottimi rapporti con il presidente cinese Xi Jinping, dopo mesi di accesi colloqui.