Accordo tra Umbria e Toscana: firma per il trasferimento di acqua dal bacino artificiale toscano di Montedoglio al lago Trasimeno

Lago Trasimeno - Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte X)
Le due Regioni sono pronte a inaugurare un gemellaggio simbolico per suggellare l’unità del Centro Italia. Proietti: “Una cerniera tra Nord e Sud”.
Negli scorsi giorni è stata firmata un’intesa programmatica storica tra le Regioni Toscana e Umbria, un accordo che suggella il via libera al trasferimento di acqua dal bacino artificiale di Montedoglio al Lago Trasimeno.
Il patto prevede l’immissione annuale di circa 10 milioni di metri cubi di acqua tra novembre e marzo, con l’obiettivo di contrastare la crisi idrica, stabilizzando il livello del lago, che da anni risente degli effetti della siccità e dei cambiamenti climatici.
L’acqua di Montedoglio, dichiarata compatibile con quella del Trasimeno da alcune analisi effettuate presso l’Università di Perugia, verrà inizialmente convogliata tramite il fosso Paganico, e si stima che il rinnovato apporto idrico possa innalzare il lago di circa 10 centimetri all’anno, scongiurando anche il fenomeno dell’ipossia.
L’accordo, però, mira anche a rafforzare la cooperazione tra le due Regioni del Centro, consolidando così un nuovo polo strategico per l’intera penisola.
Un progetto ad ampio respiro
Come anticipato, oltre alla salvaguardia ambientale, il protocollo di intesa avrà ricadute importanti anche sull’agricoltura, grazie alla canalizzazione delle acque tra Montedoglio, Trasimeno e Valdichiana.
Il progetto si inserisce infatti in una visione più articolata di cooperazione interregionale, che punta a rafforzare il Centro del Paese anche dal punto di vista sanitario, logistico, turistico e infrastrutturale, e verrà monitorato da un comitato di vigilanza che supervisionerà l’attuazione del piano fino al 2040. La Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, ha sottolineato: “Questo accordo di programma è connesso all’acqua, ma è un primo passo per un’intesa programmatica più vasta tra Umbria e Toscana che sarà da esempio per l’Italia mediana“. Un intervento multilaterale che, secondo Proietti, “può rappresentare un asse per quell’Italia di mezzo che vuole riacquistare l’importanza che deve avere, di cerniera tra Nord e Sud“.
Giani: “Un percorso di equità e di grande auspicio per le nostre comunità”
Anche Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana, ha commentato soddisfatto: “Toscana e Umbria sono da sempre sorelle, così integrate che spesso si sono trovate a essere una realtà unica. Firmano un accordo davvero storico, che avvia un percorso“.
E ha concluso: “Attraverso la madre acqua, e a partire da questa giornata di firma, al Trasimeno stiamo costruendo un percorso di unità e di grande auspicio per le nostre comunità“.