Carrara: dagli scarti nascono opere indimenticabili | Questo è il progetto di Viviana Bianchi

Le creazioni di Viviana Bianchi - Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Instagram)
La graphic designer Viviana Bianchi si prepara a stupire gli avventori del White Carrara con le sue creazioni suggestive e anti-spreco.
Ancora una volta, l’estate di Carrara si trasforma in uno dei periodi più prolifici dell’anno per gli artisti locali: dal 13 giugno al 28 settembre, infatti, la città fungerà da cornice alla nona edizione di White Carrara, il festival del marmo per antonomasia.
Promosso dal Comune di Carrara con Imm-CarraraFiere e la Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest, l’evento, che quest’anno si ispira al concept “Design Here and Now”, celebrerà fino alle porte dell’autunno il design Made in Italy.
In particolare, Piazza Alberica ospiterà sculture iconiche e installazioni contemporanee, mentre i laboratori aperti – in primis quelli dell’Accademia delle Belle Arti – offriranno agli astanti delle lezioni en plein air.
Il Circuito Off, invece, animerà il centro storico con mostre ed eventi organizzati da artisti e gallerie del territorio, instaurando un dialogo creativo con i turisti tra presente e passato, e rispolverando la gloriosa tradizione artistica di Carrara, anche quella marmorea.
Viviana Bianchi approda al Circuito Off
Nel 2025, a Carrara gli scarti del marmo diventano protagonisti di un nuovo progetto visionario ed esteticamente pregevole: una serie di anelli, sculture e oggetti di design che incarnano l’identità e la rinascita della città.
Questi frammenti, residui delle cave apuane, sono stati trasformati da artigiani e designer in opere uniche grazie a un connubio di ingegno e sostenibilità. Tra gli artisti più rappresentativi, spicca anche l’emergente Viviana Bianchi, i cui lavori saranno esposti presso il Circuito Off del White Carrara. Ogni pezzo, levigato con cura, riflette un amore per il bello che combina tradizione e innovazione, in particolar modo gioielli e monili. La designer, inoltre, presenterà al pubblico il trittico di anelli della collezione “Post Fata Resurgo” (ovvero, “dopo la morte risorgo”), i cui nomi – peraltro assai evocativi – sono “Sisu“, “Bonne Chance” e “Per Aspera ad Astra“, realizzati in collaborazione con Angeloni Marble Studio.
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“Dopo ogni fine c’è sempre un nuovo inizio”
Viviana Bianchi ha descritto così la sua nuova collezione: “Abbiamo lavorato con frammenti di marmo dimenticati, a cui abbiamo voluto restituire valore, forma e significato. Nulla è andato perduto: ciò che era scarto, oggi vibra di nuova bellezza“.
E ha concluso: “Queste opere sono un invito: a rialzarsi, a trasformarsi, a ricordare che dopo ogni fine c’è sempre un nuovo inizio“.