TRUFFA INPS, l’sms ti rade al suolo in un clic | Razziati i conti dei pensionati, 300€ a botta

Truffa INPS

La Truffa INPS rischia di rubare i dati sensibili degli utenti - Lagazzettadimassaecarrara.it - foto Canva

Basta un messaggio per svuotare il conto corrente degli utenti: la nuova truffa non lascia scampo nemmeno ai più esperti.

Negli ultimi anni si sono moltiplicate le truffe online, complice il progresso tecnologico, che ha permesso ai criminali di sfruttare metodi sempre più complessi e sofisticati. Infatti, sono incrementati notevolmente i loro tentativi di far cadere nella trappola gli utenti.

A volte però questi ultimi tendono a ricorrere a strumenti tradizionali, come nel caso della recente frode che sta mietendo migliaia di vittime. Tutto ciò che viene utilizzato per portarla a compimento è un banalissimo SMS.

Nonostante l’apparente innocuità, il messaggio nasconde delle pericolose insidie, che possono far perdere al soggetto in questione tutti i risparmi. Ma scopriamo nel dettaglio come funziona la truffa, in modo da correre subito ai ripari.

La truffa via SMS: in cosa consiste

I malintenzionati hanno imparato a sfruttare diverse tecniche per accaparrarsi i dati personali degli utenti, tra cui le credenziali utilizzate per accedere ai siti bancari. Una di queste è rappresentata dallo Smishing, una tipologia di frode sempre più diffusa.

In poche parole consiste nell’uso di messaggi per ingannare le persone inducendole a offrire dati sensibili. Generalmente questi SMS contengono un link, sul quale si viene invitati a cliccare. Per capire se si tratta o meno di un messaggio legittimo, è importante prestare attenzione ad una serie di dettagli.

Persona con cellulare
La Truffa INPS rischia di rubare i dati sensibili degli utenti – Lagazzettadimassaecarrara.it – foto Canva

SMS truffa: come individuarlo

La truffa in questione coinvolge l’Inps, o almeno così sembra. Il messaggio, mandato da un numero sconosciuto, sembra provenire da questo istituto poiché nel testo si legge: “INPS comunica… Gentile utente verifichi i suoi dati se vuole continuare a percepire i suoi benefici presso INPS, per proseguire…”.

Viene poi inserito un link, che però non è relativo ad alcuna pagina dell’Istituto ufficiale, nonostante siano presenti gli stessi loghi e i colori. Qui si richiede di inserire dei dati personali, che vengono poi utilizzati dai criminali per portare a termine la truffa. Nonostante si tratti di un metodo al quale abboccano solo i meno alfabetizzati digitali, in realtà anche i più esperti rischiano di cadere nella trappola. Perciò, si consiglia di prestare la massima attenzione.