Aeroporto, “non lo fai, allora ecco le conseguenze”: la regina delle low cost castiga così i passeggeri che si rifiutano | L’inferno in alta quota

Un assistente di volo rivela il metodo per far cambiare posto ad un passeggero - Lagazzettadimassaecarrara.it - foto Canva
Un assistente di volo ha rivelato il trucchetto per evitare scontri o imprevisti in aereo: è semplice ma funziona sempre.
Quando si è a bordo di un aereo, possono succedere numerosi imprevisti. E no, non stiamo parlando dei disastrosi incidenti che appaiono sulle prime pagine dei giornali, ma di cose molto più banali, che rischiano però di dare vita ad accese discussioni o perfino ad alterchi fisici.
Una buona parte dei suddetti sono riconducibili allo stesso problema: il cambio di posto. Un assistente di volo ha rivelato che tale situazione si verifica nell’80% dei suoi voli. Ciò significa che accade molto più spesso di quello che si pensa.
Essendo i posti assegnati automaticamente dalla compagnia aerea, famigliari o persone che si conoscono spesso desiderano stare uno accanto all’altro. A volte però tale impresa può essere più complicata del previsto. Ma esiste un metodo infallibile per convincere un passeggero a cambiare posto.
La tecnica anti-rifiuto per far cambiare posto a un passeggero
L’assistente di volo Mitra Amirzadeh, ha svelato il metodo perfetto per affrontare chi si rifiuta di cambiare posto in uno dei casi in cui è consigliabile farlo, ovvero quando si ha a che fare con un bambino che ha bisogno di sedersi con i genitori.
Per convincere il passeggero a cambiare posto con quest’ultimo, il personale di bordo ricorre ala psicologia inversa. Invece di insistere, si limita ad acconsentire, ma poi sbotta dicendo se ha intenzione di guardare il piccolo, condividendo anche la merenda e i libri da colorare perché ne avrà bisogno. La donna afferma che questo discorsetto convince il passeggero a cambiare posto perché gran parte dei viaggiatori non è assolutamente intenzionato a tenere d’occhio un bambino sconosciuto.

Motivi ingiustificabili
La stessa assistente di volo ha comunque precisato che non vuole far sembrare che i passeggeri siano obbligati a cambiare posto se hanno pagato, sottolineando però che la prossima volta che questi ultimi si sentono arrabbiati o frustrati per non aver ottenuto il posto che desiderano, devono ricordarsi che non hanno pagato per sceglierlo. Altrimenti sarebbero già seduti lì.
Tuttavia, è corretto sottolineare che il fatto di volersi sedere accanto a un amico, di non gradire un posto centrale o di non aver prenotato insieme in anticipo non sono motivi giustificabili per aspettare che qualcuno si sposti. Inoltre, se le cose sfuggono di mano e la tensione sfocia in un’accesa discussione, un membro del personale potrebbe chiedere al passeggero di lasciare l’aereo o, peggio, si potrebbe finire sui social.