Massa: nuovo provvedimento adottato contro il disturbo alla quiete pubblica

Brindisi - Lagazzettadimassaecarrara.it

Brindisi - Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Pexels)

A partire dal 1° luglio fino al 15 settembre, l’Amministrazione di Massa attiva un ordinanza per limitare e regolamentare il consumo di alcolici negli spazi pubblici.

Il Sindaco di Massa, Francesco Persiani, ha recentemente firmato un’ordinanza che limita il consumo e la vendita di alcolici da asporto a Marina di Massa, un provvedimento già sperimentato nel 2024 e che si estenderà dal 1° luglio al 15 settembre 2025.

L’iniziativa dell’Amministrazione massese mira a garantire la sicurezza e la tranquillità di residenti e turisti, preservando la quiete pubblica e garantendo il decoro negli spazi urbani, evitando altresì gli episodi di disturbo.

Alla base di tale ordinanza vi sono stati numerosi episodi di degrado e risse, specialmente nelle ore notturne, che hanno compromesso la vivibilità di interi quartieri, in particolare quelli che accolgono la ricorrente movida estiva.

Ma se la cittadinanza accoglie l’ordinanza con sollievo, non mancano alcuni dubbi al riguardo. Il litorale rischia infatti di perdere appeal agli occhi delle fasce turistiche più giovani, che potrebbero perciò migrare in altri lidi, privando così Marina di Massa di un ingente gettito di entrate.

Le disposizioni dell’ordinanza

L’ordinanza vieta espressamente la vendita di bevande alcoliche da asporto dalle 20:00  fino alle 2:00 del giorno successivo in tutti gli esercizi commerciali del litorale, incluse le pizzerie e i locali notturni. Essa proibisce inoltre il consumo di alcol in luoghi pubblici, come le strade o le spiagge, nella medesima fascia oraria.

In tal modo, Francesco Persiani punta a ridurre non solo gli schiamazzi e i bivacchi a Marina di Massa, ma anche l’abbandono incontrollato di rifiuti, in primis lattine, tappi e bottiglie in vetro o in plastica. La misura, quindi, colpirà in particolare i giovani, spesso abituati a consumare birre e cocktail all’aperto, e ha prevedibilmente incontrato le obiezioni di Confesercenti, che pronostica rilevanti danni economici per i commercianti e sottolinea la disparità di trattamento con la grande distribuzione e le App di delivery. Confcommercio ha invece salutato con favore l’iniziativa, precisando però che dovrà essere accompagnata da controlli capillari ed efficaci.

Birra alla spina - Lagazzettadimassaecarrara.it
Birra alla spina – Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Pixabay)

Persiani: “Una serena e civile convivenza”

Il Sindaco di Massa ha spiegato in una nota: “È compito dell’Amministrazione comunale assicurare una serena e civile convivenza, contrastando il consumo eccessivo di alcolici, al fine di evitare il verificarsi di episodi che pregiudicano il regolare e ordinato svolgimento della vita civile, la quiete e la vivibilità dei centri urbani“.

Le somme, a quanto pare, si tireranno a settembre.