CONFERMATO ENTRATE – Accertamenti dell’Agenzia in corso: chi ha preso i bonus deve restituirli | ISEE tutti da ricalcolare

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Agenzia delle entrate e accertamenti che lasciano tutti senza parole: ecco cos devi restituire, tutti i dettagli e le curiosità
Molto spesso i nostri lettori e gli italiani in generale, devono fare i conti con tutto quello che concerne l’aggiornsmento e i controlli dell’Agenzia delle entrate su cose che ci sembrano banali ma che non lo sono affatto. Infatti, oggi parleremo su tutto quello che concerne i Bonus e le eventuali restituzioni che possono fare la differenza al tuo portafoglio anche in maniera negativa.
Quando sentiamo parlare di operazione di compliance, questa è bene dire che si basa su operazioni sofisticate di algoritmi , che permettono di individuare eventuali anomalie nelle dichiarazioni dei contribuenti. L’attenzione, infatti, è puntata sulle situazioni in cui l’ammontare dei crediti fiscali ceduti appare sproporzionato rispetto alla rendita catastale.
Queste possono fare riferimento anche all’errato utilizzo di Bonus e agevolazioni come Superbonus, l’Ecobonus e il Sismabonus, tanto che l’Agenzia delle ebtrate può procedere con controlli molto più rigorosi che includono aggiornamenti d’ufficio della rendita catastale con conseguenze di sanzioni pecuniarie non indifferenti.
Andiamo a vedere nel dettaglio la questione e ad approfondirla: ecco tutti i dettagli e le curiosità che possono fare la differenza.
Le possibili conseguenze per i contribuenti: ecco cosa sta succedendo
I destinatari sono sollecitati a verificare tutte le informazioni e l’esattezza di esse, così come la correttezza della rendita catastale relativa agli immobili interessati dai lavori. Bisogna anche dire che, se i contribuenti non ispondono entro i termini indicati, si aprono le porte a verifiche dirette e sopralluoghi da parte dei tecnici dell’Agenzia delle Entrate.
L’Agenzia delle entrate, successivamente, a è legittimata a modificare d’ufficio la rendita catastale, con conseguenze fiscali rilevanti su tributi locali quali IMU e TASI. Se, invece ti stai chiedendo a quanto ammontano le eventuali sanzioni pecuniarie, queste possono andare dai 1000 fino agli 8200 euro, una cifra molto pesante rispetto al guadagno di ciascuno per ciascuna unità immobiliare coinvolta.

Aggiornamenti e nuove normative per il 2025
Nel corso degli anni, infatti, l0aggiornamento delle rendite catastali ha rappresentato uno strumento strategico per garantire la correttezza nell’accesso ai benefici fiscali e per allineare la tassazione immobiliare, un processo complicato ma che ne vale la pena affrontare soprattutto nel 2025.
Le novità previste dalla Legge di bilancio nel 2025 sono le seguenti:
- la rimodulazione delle aliquote di detrazione, con un abbassamento generale dal 70-75% al 36%
- la cessazione dal 15 ottobre 2024 del Superbonus
- l’esclusione dalle agevolazioni per le caldaie alimentate esclusivamente da combustibili fossili
- la proroga del Bonus Mobili e del Bonus Barriere Architettoniche