Se vai in una di queste spiagge non farlo mai: la Guardia Costiera fa strage di turisti | Multa da 3.000 euro per una tonteria

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Attenzione a non fare mai questo gesto se vai in queste spiagge: la Guardia costiera fa la strage, tutti i dettagli e le curiosità
Quando arriva l’estate tutti sogniamo di vivere una giornata in tranquillità insieme ai nostri figli, la nostra famiglia, i nostri partner e molto altro, ma non sappiamo i rischi che corriamo se non conosciamo le regole. Infatti, possiamo darvi delle indicazioni che lasciano tutti senza parole e che possono essere pericolosissimi per la tua salute ma anche per i problemi di sanzioni sulla spiagge che no vi aspettate.
Negli anni, infatti, abbiamo sicuramente tenuto conto di tutto ciò che concerne la pulizia e l’ambiente sulle spiagge e, per questo, abbiamo deciso di analizzare la situazione sulle regole che lasciano tutti senza parole e che puntano sulla pulizia dell’ambiente.
Le multe, soprattutto in questo perioda diventano sempre più severe tanto che, è importante sapere quali sono le regole per non rischiare problemi seri.
Tutti i dettagli e le curiosità che fanno la differenza e che è importante conoscere.
Ecco cosa non devi fare in spiaggia: tutti i dettagli da scoprire
Negli anni, abbiamo deciso di farvi sapere delle regole per cui potete rischiare la multa senza che lo sappiate. La Guardia Costiera su questo non scherza affatto, infatti in questo articolo andremo a parlarvi di quello che accade principalmente in Sardegna sulle spiagge: infatti, da poco è entrata in vigore la nuova legge a tutela dei litorali. Infatti, quello che vi diciamo è che sarebbe meglio non prelevare alcune cose dalla spiagge che fanno riferimento a ciotoli, sabbia sassi e conchiglie.
Per spiegare tutto nella maniera più approfondita possibile, vi diciamo che con la pubblicazione della Legge regionale n. 16/2017 in materia di turismo entrano in vigore le nuove norme a tutela dei litorali sardi. Infatti, si legge che dal primo agosto chi asporta, detiene, vende anche piccole quantità di sabbia, ciottoli, sassi o conchiglie provenienti dal litorale potrebbe avere una sanzione davvero dura e molto seria: si tratta di una somma davvero folle, ossia da 500 a 3.000 euro, stabilita dall’articolo 40.

I motivi per cui viene introdotta la legge
Nelle spiagge affidarsi ad un corpo forestale che controlli il tutto sarebbe la scelta vincente, e, infatti questo organo ha individuato 22 sanzioni per i motivi sopra descritti.
E’ bene dire che il modo migliore per portarsi un ricordo della Sardegna è la consapevolezza di non aver in alcun modo impoverito il patrimonio ambientale dell’isola.