Ultima ora: approvata pensione minima con 5 anni di contributi | Lavori pochissimo e ricevi l’assegno Inps a vita

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ecco il lavoro- credit pixbay- lagazzettadimassaecararra.it

Pensione minima approvata con 5 anni di contributi, ecco i dettagli e le curiosità che stanno per cambiare in questo periodo

Ultimamente non si fa altro che parlare della pensione e dei contributi per arrivarci che sono davvero incredibilmente alti. Ma le cose, non tutti ne sono a conoscenza, ma stanno per cambiare e di parecchio. Infatti, se la Legge Fornero non verrà abolita, si continuerà a lavorare fino alla soglia dei 65 o 67 anni. Andiamo ad analizzare meglio la situazione nel corso del nostro articolo.

Nessuno ancora ne è a conoscenza, ma si prevede che nell’anno 2027, la pensione potrebbe salire a 67 anni e 3 mesi e non si esclude che un giorno non potremo lasciare l’ufficio finché non avremo spento le 70 candeline. Insomma, una vita all’interno dell’ufficio e quello che bisogna dire che non basta l’età ma servono anche i contributi.

Oggi per accedere alla pensione della vecchiaia occorrono 20 anni di contributi, e in alcuni casi anche di più soprattutto per chi svolge un lavoro part-time deve lavorare qualche anno in più in quanto non sempre 12 mesi valgono come un anno contributivo.

La novità ultima è proprio che già dopo 5 anni di contributi si può dire addio al lavoro e iniziare una vita in pensione. Ma andiamo con ordine e approfondiamo il discorso, tutti i dettagli e le curiosità che possono fare la differenza.

Pensione minima con 5 anni di contributi: ecco i dettagli

Il sogno di moltissimi sarebbe quello di lavorare solo 5 anni e beneficiare dei contributi INPS a vita. Basta soddisfare un particolare requisito e ricevere questa pensione; in molti si chiedono chi potrebbe beneficiare di questo nuova novità ed è per questo che ve lo diciamo subito: si tratta proprio di lavoratori contributivi puri: coloro che hanno iniziato a versare i contributi dal 1996 in avanti, ossia dall’anno in cui le pensioni hanno iniziato ad essere calcolate con il metodo contributivo e non più con quello retributivo.

E’ bene specificare che questi possono ricevere la pensione con5 anni di contributi ma non lo riceveranno a 67 anni bensì a 71 anni. Se rientri in queste categorie potresti ricevere l’assegno INPS a vita con soli 5 anni di contributi.

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Novità ed esempi

In passato, ci sono state delle persone in particolare mamme che hanno mollato il lavoro per dedicarsi alla famiglia e ai figli e hanno dovuto interrompere la loro carriera, con  conseguenza dei contributi.

Proprio per questo, esiste questo nuovo metodo che fa la differenza.