Coca Cola, da ora in poi non la troverai più, è UFFICIALE: proibita in Europa e Stati Uniti | La legge approvata in queste ore

Coca-Cola divieto

In Giappone è possibile acquistare la Coca Cola Plus, vietata in Europa - Lagazzettadimassaecarrara.it - foto Canva

Nonostante la sua popolarità, la celebre bevanda è vietata nella stragrande maggioranza dei paesi occidentali.

Da decenni la Coca Cola rappresenta una delle bibite più amate e consumate al mondo. Il suo sapore caratteristico ha ormai conquistato decine di milioni di persone, che continuano regolarmente ad acquistarla e gustarla.

Nel tempo l’omonima azienda ha allargato i propri orizzonti introducendo sul mercato diverse varianti, dalla Zero alla lattina al limone, al mango o alla pesca, fino ad arrivare alla versione senza caffeina. Insomma questa bevanda è in grado di soddisfare qualsiasi gusto immaginabile.

Tuttavia, molti non sanno che in Europa è impossibile trovare una specifica Coca Cola poiché è stata vietata. Del resto, i prodotti che si trovano nei supermercati italiani non sono necessariamente reperibili nei negozi oltre confine. Ma scopriamo nel dettaglio il motivo.

Divieto di vendita: lanciato l’allarme

Sebbene sia largamente consumata, è impossibile trovare nel Bel Paese una specifica Coca Cola a causa dell’introduzione di un divieto di vendita, lo stesso presente anche negli altri paesi europei. Si tratta della versione Plus, che si presenta in una bottiglia bianca, come mostrato recentemente da un utente di TikTok.

Quest’ultimo si è recato in Giappone, dove con sua grande sorpresa, è riuscito per la prima volta a prendere tra le mani la suddetta bevanda. È rimasto però scioccato nello scoprire il motivo per il quale non è consentito il suo commercio nell’UE.

Coca-Cola Plus
In Giappone è possibile acquistare la Coca Cola Plus, vietata in Europa – Lagazzettadimassaecarrara.it – foto TikTok

Coca Cola giapponese: l’ingrediente proibito

Come sottolineato dallo stesso utente, la differenza tra la Coca Cola tradizionale e la versione Plus sta in un ingrediente, una fibra alimentare chiamata destrina, che presumibilmente aiuta il corpo ad assorbire meno grassi dal cibo che si mangia. Ogni bottiglia presenta un’etichetta che indica che si tratta di un prodotto sano e approvato e regolato dal governo.

Tuttavia, è risaputo che la destrina può causare degli effetti collaterali, soprattutto a livello gastrointestinale, come gonfiore, crampi e diarrea. Ecco perché si è deciso di non renderla disponibile in Europa e in America. Il ragazzo è comunque rimasto soddisfatto del sapore, anche se ha ammesso che è un prodotto che non riuscirebbe a bere tutti i giorni.