Il Tesoro dà 2.000 euro ai genitori con figli sotto i 21 anni | Tieniti il bamboccione in casa, è una slot machine

Genitori con figli

Le famiglie con figli a carico possono usufruire di alcuni incentivi economici - Lagazzettadimassaecarrara.it - foto Canva

Da ora una famiglia con figli a carico può ricevere migliaia di euro all’anno: c’è un incentivo che sta andando a ruba.

Oggigiorno arrivare a fine mese rappresenta una sfida per milioni di italiani. Tra bollette, spesa settimanale e altri costi domestici, si fa sempre più fatica riuscire a coprire tutto. Tuttavia, ci sono alcune iniziative messe in piedi dal governo che potrebbero dare una mano a moltissime famiglie.

In particolar modo, queste ultime sono rivolte a coloro che hanno figli a carico, ma a differenza di bonus passati, è possibile usufruirne a prescindere dal numero e dal reddito. Una grande opportunità dunque per i nuclei famigliari, specialmente per quelli che si trovano in difficoltà.

Detto ciò, ci sono alcuni semplici requisiti da dover rispettare per ricevere le agevolazioni di natura economica. Non ci resta dunque che scoprire nel dettaglio tutti i sostegni attualmente disponibili e come procedere alla richiesta per ottenerli.

Bonus figli: tutto ciò che c’è da sapere

La prima misura messa a disposizione dal governo è il Bonus nascite, introdotto per la prima volta nel 2025. In poche parole, per ogni figlio nato o adottato si riceveranno 1000 euro, ma attenzione. Per essere idonei è fondamentale disporre della cittadinanza italiana o quella di un paese UE.

In alternativa si deve possedere un permesso di soggiorno valido. Inoltre bisogna avere un ISEE inferiore a 40 mila euro. Si ricorda che questo particolare incentivo si ottiene solo ed esclusivamente presentando la richiesta all’INPS.

Bambino asilo nido
Le famiglie con figli a carico possono usufruire di alcuni incentivi economici – Lagazzettadimassaecarrara.it – foto Canva

Agevolazioni economiche con figli a carico

Un altro Bonus rivolto alle famiglie con prole a carico è l’Assegno Unico, che viene erogato qualora le suddette abbiano figli minorenni o maggiorenni, ma al di sotto dei 21 anni e frequentino un corso di formazione scolastica o lavorativa e che abbiano un reddito inferiore a 8 mila euro. Inoltre è fondamentale avere la cittadinanza italiana o un permesso di soggiorno. Si ricorda che un figlio è considerato a carico fino ai 24 anni, a patto che il loro reddito non superi i 4 mila euro.

Un terzo incentivo è invece rappresentato dal Bonus asilo nido, che come si può dedurre dal nome, è mirato ad aiutare economicamente le famiglie che hanno un figlio all’asilo nido, a prescindere che sia pubblico o privato. Il valore della somma erogata, mirata a coprire le rette, varia in base all’ISEE. Se non si superano i 40 mila euro, si riceveranno 3600 euro all’anno, suddivisi in 11 rate.