Energia – ufficiale: Carburante Unico dal 2026, una sola pompa al distributore | Addio diesel e benzina

Le novità incluse nella riforma delle accise - Lagazzettadimassaecarrara.it - foto Canva
La nuova normativa legata al carburante cambierà per sempre le abitudini degli italiani: ecco tutto che c’è da sapere a riguardo.
Nel corso degli anni il governo ha più volte affrontato il tema carburante e gli aumenti ai quali si è assistito negli ultimi mesi, complice il rincaro generale di beni e servizi. Come non mai infatti il suddetto è stato continuamente al centro dell’opinione pubblica e continua ancora oggi ad esserlo.
Decine di milioni di italiani contano ogni singolo giorno sul rifornimento della propria auto per andare al lavoro, accompagnare i bambini a scuola o fare altre tipologie di commissioni, pur sempre indispensabili per mandare avanti la casa e proseguire con la solita routine quotidiana.
Tutte ragioni in più dunque per venire a conoscenza della nuova riforma messa in atto dal governo, che secondo quanto annunciato, entrerà in vigore nel 2026. Ma scopriamo di cosa si tratta e soprattutto quale impatto avrà sui cittadini.
Arriva la riforma delle accise
Poco fa è stato approvato il Decreto Legislativo che riguarda la riforma delle accise, ovvero l’insieme delle imposte che vengono applicate da un Paese sulla produzione e sulla vendita di beni e servizi. Anche se mancano diversi mesi alla sua attuazione, è giusto capire bene cosa include e cosa ci si dovrà aspettare.
Per quanto riguarda il carburante, è previsto un’equiparazione tra l’accisa del gasolio e quella della benzina, eccezion fatta per i biocarburanti e ciò che rientra nella descrizione di “gasolio agricolo e commerciale”.

Tutte le novità in materia di accise
La riforma che prenderà piede a partire dal 2026, prevede altre novità, tra cui delle modifiche alle dichiarazioni di produzione e consumo dell’energia elettrica: a breve non verranno più effettuate annualmente, bensì ogni sei mesi. Sono presenti dei cambiamenti anche nella vendita di alcolici, per i quali non sarà più necessaria la licenza fiscale: basterà semplicemente una comunicazione unica al SUAP, ovvero lo Sportello Unico per le attività produttive.
Inoltre verrà data la possibilità ai depositi fiscali di vino di produrre vino dealcolato fino a 1000 hl anno, a patto che vengano rispettate una serie di condizioni. Anche i tabacchi sono stati oggetto della riforma delle accise: sarà estesa da 2 a 4 anni l’autorizzazione della vendita dei suddetti così come dei prodotti liquidi ad inalazione.