Patente a km, approvata da Salvini la nuova restrizione: divieto di allontanarsi “troppo” | Saltano gli esodi estivi

patente e novità- credit pixabay- lagazzettadimassaecarrara.it
Patente, le nuove novità previste dal Ministro Salvini lasciano tutti senza parole: ecco di che si tratta, tutti i dettagli
Oggigiorno, la nuova società moderna prevede delle novità sotto diversi punti di vista che vanno attenzionate per i nostri lettori proprio per evitare che essi incorrano a diverse sanzioni senza esserne a conoscenza. Oggi, infatti, abbiamo deciso di trattare le novità previste dal Ministro Salvini circa il tema delle patenti e delle eventuali restrizioni sui km da percorrere: andiamo a vedere di che si tratta e quali possono essere i dettagli a riguardo.
Negli anni, le cose cambiano proprio per via della tecnologia che si fa sentire ogni giorno di più; proprio per questo, il Governo Meloni, i Ministri tutti e chi per loro, sono sempre attenti a quello che può succedere nel mondo, non lasciando nulla al caso, compresi quelli che potrebbero essere argomenti interessanti un po per tutti i cittadini.
Tra questi, infatti, rientra la storia della patente e dei km da poter percorrere che, pare, abbiano avuto una nuova restrizione che lascia tutti senza parole. Proprio per questo, abbiamo avuto modo di anticipare l’analisi a riguardo approfondendo tutto quello che riguarda dei chiarimenti interpretativi del Codice della strada all’articolo 62.
Andiamo a vedere insieme di cosa si tratta, tutti i dettagli e le curiosità che lasciano tutti senza parole: ecco cosa potrebbe cambiare e a cosa fare particolare attenzione.
Patente e km definiti: la circolare che spiega tutto
Si è parlato molto di un famosissimo decreto che ha definito un raggio di km che una persona potrebbe effettuare che definiva solo vicino la sua Regione o nel raggio dei suoi km. Questo, però, ha lasciato moltissime persone senza parole e ha creato parecchie polemiche e, proprio per questo, abbiamo deciso di approfondire il tutto con l’articolo numero 12 della citata direttiva ed all’articolo 118-bis del codice della strada.
Infatti, si legge che il conducente titolare di una patente di guida sulla quale è riportato il codice “62” non potrebbe guidare in un determinato raggio di chilometri prossimo al proprio domicilio ma in realtà non è propriamente così. Infatti, come definito dall’articolo 43 del Codice civile: “Il domicilio di una persona è nel luogo in cui essa ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi. La residenza è nel luogo in cui la persona ha la dimora abituale”.

La circolare chiarisce tutto
Quindi, si definisce che quello che poteva sembrare illogico definisce il fatto che il conducente possa guidare sia nel luogo in cui si trova lontano da casa e sia vicino la propria abitazione.
Infatti, si invitano gli Uffici del Ministero della Salute e dell’Interno, in indirizzo, a voler favorire la massima diffusione della presente circolare.