Varata la legge “condominio minimo”: l’amministratore lo puoi cacciare già ora | Col suo stipendio ci paghi le bollette

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condominio e novità- credit pixabay- lagazzettadimassaecarrara.it

Attenzione alla nuova legge condominiale sull’amministratore: ecco quando lo puoi cacciare, tutti i dettagli

Molto spesso ci capita di analizzare diverse situazione che mettono al primo psoto i cittadini e diversi temi delicati che meritano la giusta attenzione; uno fra questi, è proprio legato alle leggi condominiali che possono fare la differenza soprattutto in questo periodo storico. Proprio per questo, abbiamo deciso di svelare qualche dettaglio legato all’amministratore di condominio e quando puoi decidere definitivamente di cacciarlo: ecco tutti i dettagli e le curiosità su cosa dice la legge a riguardo.

Solitamente quando abiti in un condominio, per gestire la quiete, gli eventuali problemi che si possono creare e qualunque forma di lavoro di ristrutturazione e quant’altro, sicuramente avete bisogno di una figura che permette di gestire il tutto nella maniera più precisa e conforme alla legge. Ed è proprio per questo, che moltissimi amici lettori, affidano la loro vita condominiale proprio a questa figura.

Nel corso degli anni, infatti, abbiamo deciso di condurre un’analisi proprio in base alla domanda che moltissimi ci pongono: come facciamo se vogliamo autogestirci senza l’aiuto dell’amministratore di condominio? Proprio perché vogliamo tenervi sempre aggiornati, abbiamo deciso di approfondire la questione lasciandovi senza parole per la risposta.

Andiamo ad analizzare il tutto proprio nel prossimo paragrafo: ecco i dettagli e le curiosità che fanno la differenza.

Condominio, ecco come fare ad eliminare l’amministratore

Molto spesso ci pongono delle domande relative al mondo condominiale e ci viene spesso chiesto circa l’autogestione al posto dell’amministratore ma soprattutto come fare a regolare conto corrente, utenze, codice fiscale, assicurazione, ditta di pulizie e invio del modello 770. In un condominio, per legge l’amministratore può essere eliminato o sostituito a meno che non è previsto diversamente.

La gestione, quindi, passa ai condomini eventualmente anche nominando un referente/capo condomino per il compimento di determinate attività particolari. Circa l’assicurazione e la ditta di pulizie, quella potrebbe essere evitata in quanto non obbligatoria. Circa il conto corrente, anche nei condomìni di modeste dimensioni non c’è unanimità di vedute. In realtà si potrebbe fare a meno persino delle corrente elettrica nelle parti comuni, non sussistendo un obbligo di illuminare l’androne, le scale o il viale.

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condominio e novità incredibili sull’amministratore- credit pixabay- lagazzettadimassaecararra.it

Cosa succede se non ci fosse l’amministratore

In ogni caso, senza amministratore il condominio è obbligato a compilare e inviare il modello 770, ma solo in caso di ritenuta d’acconto.

Per essere precisi questo vale solo quando agisce in qualità di sostituto d’imposta.