Telecomando TV, cambia la solfa: premi il pulsante di aggiornamento o vedrai tutto nero: passa la nuova legge sul digitale terrestre, ancora poche ore

E' necessario seguire un aggiornamento della tv o del decoder - Lagazzettadimassaecarrara.it - foto Canva
Sono in arrivano moltissimi canali gratuiti: ecco la semplice procedura da seguire per poterli visualizzare dal proprio televisore.
Con l’introduzione del digitale terrestre l’esperienza televisiva è migliorata in modo significativo, complice la varietà e la vastità di programmi che il suddetto ha permesso di visualizzare in qualsiasi momento della giornata.
Infatti si sono decuplicati i canali messa a disposizione degli italiani, che hanno così modo di approfittarne e non farsi sfuggire nemmeno un minuto del loro show preferito. E tutto ciò a titolo completamente gratuito.
Ci sono però alcune novità in merito che se non implementate, rischiano di farvi perdere decine e decine di canali. Per poter continuare ad utilizzare la propria tv, è necessario effettuare un aggiornamento tecnico, ma non c’è da preoccuparsi: la procedura è più semplice di ciò che si pensa.
L’aggiornamento da eseguire per continuare a vedere la tv
Da poco sono stati modificati i Multiplex, conosciuti semplicemente come Mux, ragion per cui è necessario agire per continuare a godere della stessa qualità e quantità del segnale. Ma a questo punto la domanda sorge spontanea: cosa sono esattamente i Mux?
In poche parole rappresentano una tecnica di raggruppamento di più canali in un unica frequenza, consentendo quindi la trasmissione di più flussi di dati contemporaneamente su una sola linea di comunicazione. Questo dunque migliora la qualità del segnale e ottimizza lo spazio dando la possibilità di introdurre nuove emittenti.

Incrementare la qualità televisiva ottimizzando i canali
L’introduzione dei Mux ha notevolmente incrementato l’esperienza dei telespettatori, sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo. Per esempio, ora i canali sono ad alta definizione, sia per quanto riguarda l’audio che il video.
Ma questi non sono gli unici vantaggi che ha portato la suddetta tecnica di raggruppamento. I mux infatti hanno ridotto il segnale occupato, in modo da poter aggiungere molti più canali che occupano di fatto lo stesso spazio. Ecco perché è importante procedere all’aggiornamento: si ottengono le nuove frequenze. Per eseguirlo, non bisognerà faro altro che fare una sintonizzazione automatica della tv o del decoder. Si tratta di un’operazione molto semplice ma essenziale per assicurare un’esperienza televisiva ottimale.