CONTRIBUTI ABOLITI – Iscriviti a questa lista e non sei tenuto a versare 1€ | L’INPS non vuole fartelo sapere

Versamento contributi

Alcune categorie di professionisti sono esonerati dal versamento dei contributi - Lagazzettadimassaecarrara.it - foto Canva

Una specifica categoria di lavoratori può fare a meno di versare i contributi: ecco i requisiti necessari per rientrarvi.

Negli ultimi anni si è moltiplicato il numero di italiani che decide di “mettersi in proprio” in modo da gestire da sé il lavoro, senza dunque dare conto ad un superiore, scegliendo le tempistiche e il luogo d’impiego, spesso rappresentato dal proprio domicilio.

Tutti questi professionisti però devono aprire la partita iva, ovvero la sequenza di 11 cifre che l’Agenzia delle Entrate assegna a ciascuna attività di natura economica. Questo sistema presenta una serie di implicazioni, che si differenziano da coloro che hanno un contratto da dipendente.

Per esempio, ai lavoratori autonomi non vengono versati i contributi in modo automatico, ma sono loro che devono procedere all’avvio della pratica e del pagamento dei suddetti, spesso aiutati da un commercialista. Questo però spinge i più furbetti a fare di tutto pur di non versare un centesimo. Ma ciò che molti non sanno è che alcuni di loro non sono costretti a versare i contributi.

Contributi e partita iva: chi è esonerato

L’obbligo contributivo rappresenta per i lavoratori autonomi un vero e proprio onere. In alcuni casi però il versamento non è dovuto. Per esempio sono esenti dal pagamento i dipendenti con un contratto full-time in quanto si presume che l’attività inclusa nella partita iva non rappresenti quella principale dei soggetti in questione.

Attenzione però, ci sono altri requisiti che il professionista deve rispettare per evitare di versare i contributo. Ovvero l’attività regolata dalla partita iva deve essere registrata alla cassa previdenziale per artigiani e commercianti.

Sito INPS
Alcune categorie di professionisti sono esonerati dal versamento dei contributi – Lagazzettadimassaecarrara.it – foto Canva

Quando è possibile evitare il versamento dei contributi

Un’alatra categoria di lavoratori che possono godere dell’esonero è quella della partita iva che non fattura. In questo caso però la regola vale solo per coloro che sono iscritti ad un albo e che presentano una Gestione Separata Inps. Per tutti questi professionisti, il calcolo dei contributi avviene basandosi sul reddito lordo prodotto.

Ma non è finita qui, perché esistono altri lavoratori autonomi che possono evitare di versare i contributi e sono coloro che si trasferiscono in Italia da un Paese con cui il nostro governo ha stabilito un accordo bilaterale legato alle agevolazioni previdenziali. In questo caso il lavoratore verserà solamente i contributi nel paese di origine.