ISSATA BANDIERA ROSSA – Eletta la più pericolosa al mondo, la “spiaggia spurgo”: non voltarle mai le spalle | Migliaia di turisti muoiono inghiottiti

La spiaggia islandese di Reynisfjara è considerata tra le più pericolose al mondo - Lagazzettadimassaecarrara.it - foto Canva
Gli esperti consigliano di non avvicinarcisi mai, tuttavia molti turisti continuano a farlo mettendo in serio pericolo la propria vita.
La stragrande maggioranza delle spiagge presenti in Italia vengono considerate sicure, soprattutto per gli intrepidi bagnanti che decidono di spingersi nelle acque più profonde. Ovviamente questo va fatto sempre e solo se si vantano determinate abilità natatorie.
A volte però anche queste ultime non sono di aiuto. Alcuni litorali sono considerati così pericolosi che le autorità consigliano anche ai più esperti di non avvicinarvisi. Uno di questi in particolare ha catturato l’attenzione dei media internazionali.
No, non si trova in Italia ma in un Paese alquanto lontano ma molto turistico. Infatti sempre più italiani lo scelgono come meta per le proprie vacanze, ragion per cui è importante sapere i pericoli ai quali si può andare incontro, specialmente quando si tratta di zone costiere, dove tendono a radunarsi regolarmente centinaia di visitatori.
Una spiaggia minacciosa
La spiaggia in questione si trova in Islanda, conosciuta per i suoi incredibili paesaggi naturali fatti di ghiacciai e vulcani. Meno note però sono le sue spiagge, spesso sottovalutate in termini di fascino e unicità. Per esempio, a seguito della massiccia attività vulcanica di questa grande isola, la sabbia assume un colore scuro, un dettaglio che rende le spiagge ancora più suggestive.
Ce n’è una però che ha ottenuto l’orribile reputazione di aver causato numerose vittime. Si tratta della spiaggia di Reynisfjara, situata sulla costa meridionale del Paese. Negli ultimi anni è diventata particolarmente popolare per essere apparsa nella celebre serie televisiva Game of Thrones. Come accennato in precedenza, anche questo pezzo di litorale è costituito da una vasta distesa di sabbia nera, i cui granelli non sono altro che dei piccoli frammenti di basalto, ovvero rocce di origine vulcanica.
La spiaggia islandese “vietata ai turisti”
Purtroppo Reynisfjara è conosciuta anche per essere la patria delle onde da sneaker, ovvero delle grandi onde che possono arrivare di soppiatto. Infatti, sono note per nascondersi in mezzo a una serie di onde più piccole. Quando però colpiscono, lo fanno in maniera improvvisa: si alzano velocemente e raggiungono altezza molto più elevate di quelle che ci si immagina.
Come si può dedurre, questo fenomeno rappresenta un problema per chi si trova vicino alla riva. Uno dei motivi è che l’onda crea un risucchio che trascina le persone fuori e spazza via la sabbia e la ghiaia da sotto i loro piedi. Basti pensare che tra il 2014 e il 2022, ci sono stati ben 12 incidenti gravi e in cinque di questi casi la persona coinvolta è morta. Detto ciò, per chi desidera visitare Reynisfjara e non finire nei guai, si consiglia di stare ben lontani dall’acqua e di non voltarle mai le spalle.