AVVISO TELEPEDAGGIO – Cannonata auto usata: paghi 1.000€ con questi modelli | Chi non lo sa lo scopre a fine mese

Un conducente ha continuato a pagare per errore il telepedaggio della sua vecchia auto - Lagazzettadimassaecarrara.it - foto Canva
I conducenti che attraversano il pedaggio autostradale potrebbero presto essere costretti a sborsare centinaia di euro.
Per percorrere un determinato tratto di autostrada, tutti i conducenti, prima di imboccare la stazione di uscita, devono sottostare al pagamento di un pedaggio, il cui costo dipende dalla lunghezza del percorso effettuato.
Per coloro che hanno utilizzano frequentemente l’autostrada, possono fare affidamento sul telepedaggio, ovvero il sistema di pagamento automatico che permette di evitare di fermarsi al casello. In questo caso però possono insorgere delle problematiche in termini tecnici-logistici.
Nessuno però ha mai pensato di dover sborsare più soldi per la tipologia di macchina posseduta durante il passaggio al casello automatico. Tuttavia, c’è sempre una prima volta, come dimostrato da un automobilista norvegese che si è visto recapitare a casa una fattura stratosferica.
L’imprevisto ha spiazzato il conducente del veicolo
Il giovane proprietario di una Mercedes ha scoperto di dover sborsare quasi 1000 euro per il telepedaggio, una cifra che lo ha subito fatto insospettire e per una buona ragione. Circa due anni fa aveva deciso di vendere la sua vettura, ormai vecchia di sedici anni, in favore di un modello elettrico.
Il problema è che il concessionario, incaricato della vendita della suddetta, nonostante avesse procedura alla rimozione, si è dimenticato di disattivare il dispositivo elettronico presente sul tergicristallo, utilizzato per effettuare il pagamento rapido dei pedaggi autostradali.

Una sanzione inaspettata
Analizzano nel dettaglio a fattura del telepedaggio, il nativo norvegese si è accorto di aver continuato ad effettuato il pagamento non solo per la vettura elettrica ma anche per la sua vecchia Mercedes, che ha ora un nuovo proprietario. Ed è così che ha pagato quasi 900 euro per l’acquisto della sua vecchia auto, in quanto non aveva comunicato al sistema di pedaggio il cambio di indirizzo che, a suo discapito, continuava ad essere effettuato attraverso la lettura della targa.
Il conducente tuttavia, non ha cercato l’acquirente della sua auto per giustificare l’incidente, ma ha invece presentato un reclamo all’Agenzia norvegese per la tutela dei consumatori, che ha esaminato il caso e ha ordinato al sistema di pedaggio autostradale di rimborsare alla parte lesa l’intero importo impropriamente addebitato.