Comune di Carrara e Regione Toscana investono nella scuola: si parte con il recupero della ex scuola elementare ‘Vincenzo Giudice’ di Bergiola

Cantiere - Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Pixabay)
I lavori presso l’ex scuola “Vincenzo Giudice” procedono a ritmo serrato: anche la Regione Toscana mette sul piatto un investimento da un milione di euro.
Il 16 settembre del 1944 Bergiola Foscalina, una frazione di Carrara, fu teatro di un efferato eccidio nazifascista a seguito dell’uccisione di un soldato tedesco.
Tale azione fu coordinata non solo da militi e alte cariche dell’esercito teutonico, ma anche dai componenti della 40° Brigata Nera di Carrara, e provocò il massacro di ben 72 civili.
Circa 30 vittime furono arse vive all’interno dell’ex scuola elementare, oggi intitolata al Maresciallo Maggiore Vincenzo Giudice, che tentò inutilmente di salvare i compagni di sventura e a cui fu assegnata una Medaglia d’Oro postuma al Valore Militare .
Oggi, l’ex scuola “Vincenzo Giudice” è al centro di un ambizioso progetto di recupero che mira a restituire dignità e memoria alle vittime del massacro e a riqualificare l’intera struttura, convertendola in un edificio di pubblica utilità.
I dettagli sui lavori
Il Comune di Carrara ha inizialmente contribuito al progetto con lo stanziamento di 218.000 euro, cifra in seguito implementata grazie all’intervento della Regione Toscana, che ha messo a disposizione 300.000 euro nel 2024 e aggiuntivi 700.000 euro nel 2025.
I lavori, iniziati con la messa in sicurezza e la rimozione della copertura, procedono secondo il cronoprogramma, e saranno con ogni probabilità ultimati entro l’anno in corso. L’architetto Giacomo Mariani ha ripensato la distribuzione degli spazi interni: il piano terra sarà infatti dedicato a un Museo della Memoria per onorare le vittime dell’eccidio, mentre al piano superiore due aule saranno destinate alla Guardia di Finanza per attività operative e di soccorso alpino; una terza, infine, verrà adibita a sala convegni.

Lorenzini: “Un punto di incontro, di riflessione e di condivisione”
L’assessore ai Progetti Speciali Moreno Lorenzini ha riferito che i lavori saranno probabilmente a buon punto entro il prossimo 16 settembre, anniversario annuale dell’eccidio a Bergiola, e stimato il completamento dei lavori nei mesi immediatamente successivi.
“Per la nostra Amministrazione si tratta di un’altra promessa mantenuta” – ha poi commentato – “La ex scuola è anzitutto un luogo di memoria, un luogo che ci ricorda quali abissi abbia conosciuto la furia nazifascista e, soprattutto, un luogo che ricorda il sacrificio di tanti innocenti. Proprio per rendere omaggio alle vittime e per tramandare la loro memoria, è importante che la scuola viva, e che diventi un punto di incontro, di riflessione e di condivisione. Al termine di questi lavori restituiremo l’edificio ai bergiolesi e a tutti i visitatori, e di questo ne siamo davvero orgogliosi“.