ULTIM’ORA LAVORO – Approvata la legge sventra IVA: il lordo diventa il netto | Stipendi 100% esentasse

nuove manovre- credit pixabay- lagazzettadimassaecararra.it
Novità sul fronte lavoro: è stata approvata legge sventra IVA, andiamo a vedere di cosa si tratta, tutti i dettagli e le curiosità
Molto spesso sentiamo parlare della riforma legislativa che riguarda uno dei temi caldi ma più delicati della nostra vita: il lavoro. Proprio su questo, infatti, andiamo ad affrontare uno dei punti chiave del nostro articolo che riguarda proprio la manovra del 2025 sul fronte del taglio del cuneo fiscale: andiamo a vedere di cosa si tratta, tutti i dettagli e le curiosità che possono fare la differenza.
La legge di Bilancio 2025 è stata sempre più clemente nei confronti dei nuovi lavoratori proprio perché ascolta l’esigenze di tutti, va a lavorare proprio laddove vi sono delle mancanze cercando di trarre un forte benificio e migliorare i punti strategici che potrebbero cambiare la vita a moltissimi lavoratori.
Per questo, la terza manovra del Governo Meloni è stata approvata come legge con 112 voti favorevoli, 67 contrari e un astenuto, dando così il via libera a una Legge di Bilancio da 30 miliardi. Questa legge, faceva riferimento principalmente alla riduzione del cuneo fiscale e alla riforma degli scaglioni Irpef, che diventano strutturali, due provvedimenti analizzati in maggioranza dai presenti in Aula.
Andiamo a vedere cosa riguarda questo Bonus, tutti i dettagli e le curiosità della vicenda che lasciano senza parole il pubblico.
Manovra 2025 prevista dal Governo Meloni: cosa riguarda
I due provvedimenti analizzati nel precedente paragrafo hanno un importanza davvero incredibile: iù di sei miliardi sono destinati al pacchetto famiglia, che include il bonus per i nuovi nati, l’estensione di un mese del congedo parentale e l’ampliamento del bonus mamme e, tra le misure più rilevanti vi sono anche la riduzione dell’Ires e l’estensione della flat tax per i dipendenti.
La manovra dispone di diversi interventi come 30 miliardi di euro nel 2025, 35 miliardi nel 2026, 40 miliardi nel 2027. La manovra ha introdotto anche una riduzione del taglio del cuneo fiscale, una nuova riforma Irpef a tre aliquote strutturali, ma anche Ires premiale. Nuovi punti sulle famiglie, tanto da garantire il “bonus nuove nascite”, un’una tantum da mille euro per ogni nuovo nato in nuclei con Isee sotto 40mila euro.

Novità sulle pensioni
Circa il tema delle pensioni, invece, minime saranno rivalutate nel 2025, passando da 614,77 euro a 617,9. Mentre le misure di flessibilità in uscita Quota 103, Ape sociale e Opzione donna, viene rafforzato anche il bonus fino ai 64 anni.
Per la casa abbiamo anche il Bonus ristrutturazioni e l’ecobonus che restano al 50% per le prime case, scendono al 36% per le altre, con tetto a 96mila euro.