ESCLUSIVO SALUTE – Giro di 180°, il fumo di sigarette spegne questa terribile malattia | Ecco chi ne trarrà beneficio

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Il fumo di sigaretta previene la progressione del Parkinson - Lagazzettadimassaecarrara.it - foto Canva

E’ ufficiale, c’è una malattia la cui progressione viene impedita dal fumo di sigaretta: ecco tutti i dettagli.

Un recente studio condotto in Israele avrebbe dimostrato i benefici del fumo di sigaretta. Ebbene sì, si tratta di una frase che mai pensavamo sentir pronunciare, tuttavia è la conclusione alla quale un team di ricercatori è arrivata.

Da anni questo argomento è stato oggetto di test e discussioni, che però hanno ruotato quasi sempre sulla nocività per l’organismo. Il fumo di sigaretta infatti incrementa il rischio di andare incontro a malattie cardiovascolari, polmonari e oncologiche.

Per non parlare dell’invecchiamento precoce che il suddetto può causare negli anni, così come altre sgradevoli problematiche. Tuttavia, sembrano esserci anche dei lati positivi che possono derivare da questa cattiva abitudine e riguardano una condizione di salute sempre più diffusa.

I “benefici” del fumo di sigaretta

Secondo quanto dichiarato dalla controversa ricerca israeliana appena conclusasi, il fumo di sigaretta è in grado di impedire la progressione del Parkinson, ovvero un disturbo neurodegenerativo che influisce in modo cronico e progressivo sui movimenti. Solo in Italia ne sono affette 300 mila persone.

Questo inaspettato sviluppo lo si deve alla nicotina presente nelle sigarette, una sostanza che produce effetti stimolanti e psicoattivi, causando una possibile dipendenza. La quantità inclusa in una sigaretta varia in base alla marca e al tipo: si parte da un minimo di 0,5 mg e si arriva ad un massimo di 1 mg.

Parkinson
Il fumo di sigaretta previene la progressione del Parkinson – Lagazzettadimassaecarrara.it – foto Canva

La nicotina previene la progressione del Parkinson

I risultati dello studio, che ha preso in esame 677 paziente, sono chiari: alcuni geni diventano dipendenti dalla nicotina, prevenendo così lo sviluppo della malattia neurodegenerativa. Nello specifico si tratta del gene CHRNB5, così come del CHRNB4 e del CHRNB3. Questo dunque confermerebbe il legame tra fumo e prevenzione del Parkinson.

Non è tutto perché si è scoperto che i fumatori hanno il 60% in meno di probabilità di svilupparlo. Il team di ricercatori sta dunque cercando di trovare un trattamento che coinvolga i suddetti geni ma che prevenga l’inalazione del fumo di sigaretta, considerate le conseguenze per la salute. Tramite tale studio si è inoltre dimostrato come la nicotina migliori la concentrazione e la memoria, oltre a contribuire a controllare i sintomi schizofrenici.